Nick: Bisturi Oggetto: re:forever you Data: 2/11/2008 17.26.9 Visite: 83
Arrivammo al campeggio quando la luna si era già alzata. un silenzio spettrale ci aspettava rotto solo dal fruscio della brezza marina che si perde nei pini. un silenzio realmente insolito per un posto sì tranquillo, ma che a quell'ora era sempre addolcito dal suono di una chitarra sulla spiaggia e cori di giovani e risate di ragazze. si scorgeva qualche fioca luce attraverso le tende, ma nulla di più. solo l'ombra gettata da panni stesi vicino alle tende. percorrendo il vialetto d'ingresso ci avvicinavamo sempre più alle tende e cominciammo a superare la prima fila. come imboccammo il viale che portava a noi inciampai e caddi. il mio viso si spiaccicò su qualcosa di morbido e freddo, sensazione orrenda. mi sollevai di scatto e contemporaneamente mi sentii gelare. ero agghiacciato. ero caduto su un corpo dilaniato. era il ragazzo che suonava la chitarra, completamente dilaniato, con i visceri esposti e gli arti dissossati a livello della loro radice. più avanti due corpi esanimi avvinghiati, nudi. li riconobbi: erano i due ragazzi che la sera prima erano nell'acqua del mare della sardegna a far l'amore sotto la luna. mentre poco lontano il ragazzo con la chitarra suonava. che tristezza: avevano le teste recise e scambiate sui loro corpi verdi dissanguati sotto la luna. le lingue erano a pochi metri di distanza e tutt0attorno pozze di sangue scuro. chi mai aveva potuto combinare quella strage? un intero campeggio massacrato da una banda di animali assassini. sangue ovunque, pezzi di cervello schizzati sulle tende, visceri appesi con le mollette vicino ai panni stesi. solo un demone poteva essere responsabile di questo o perchè no... una mente fetish.
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