Nick: Psyke Oggetto: re:Addio ad Ivan Della Mea Data: 14/6/2009 20.52.56 Visite: 72
"O cara moglie, stasera ti prego, dì a mio figlio che vada a dormire, perchè le cose che io ho da dire non sono cose che deve sentir.
Proprio stamane là sul lavoro, con il sorriso del caposezione, mi è arrivata la liquidazion, m'han licenziato senza pietà.
E la ragione è perchè ho scioperato per la difesa dei nostri diritti, per la difesa del mio sindacato, del mio lavoro, della libertà .
Quando la lotta è di tutti per tutti il tuo padrone, vedrai, cederà ; se invece vince è perchè i crumiri gli dan la forza che lui non ha.
Questo si è visto davanti ai cancelli: noi si chiamava i compagni alla lotta, ecco: il padrone fa un cenno, una mossa, e un dopo l'altro cominciano a entrar.
O cara moglie, dovevi vederli venir avanti curvati e piegati; e noi gridare: crumiri, venduti! e loro dritti senza piegar.
Quei poveretti facevano pena ma dietro loro, la sul portone, rideva allegro il porco padrone: l'ho maledetto senza pietà .
O cara moglie, prima ho sbagliato, dì a mio figlio che venga a sentire, chè ha da capire che cosa vuol dire lottare per la libertà chè ha da capire che cosa vuol dire lottare per la libertà." "[...]Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...[...]"