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NAPOLI - Hasta la victoria. Sul ring. Unite il ringhio del Che e i guantoni iridati di un giovane boxeur di Chiaiano, attivista del centro sociale Insurgencia, e uscirà fuori Salvatore Carrozza. Muscoli e cervello. Cazzotti e politica. Sull'anello allestito al cinema Barone di Melito venerdì sera ha conquistato la sua Sierra Maestra. Ovvero il campionato internazionale Wbf (pesi welter), battendo non un caudillo caraibico ma un leale avversario, Lazaro Santos de Jesus, promessa brasiliana. Per Carrozza era il primo match da professionista con un titolo in palio. I giudici non sono mai stati sfiorati dal dubbio: vittoria, victoria, cristallina (97-93, 97-94, 96-94 i punteggi).
TRA SUGAR RAY E MALCOM X - Salvatore ha 25 anni. Ha fissato nel suo pantheon Malcom X e il pugile Sugar Ray Leonard, e pure il «cattivo maestro» Toni Negri. Nei giorni precedenti il match si è praticamente scisso. Mattina e pomeriggio agli allenamenti (senza «strappare »: più o meno quattro ore complessive divise tra giorno e sera) e in mezzo, tra una gragnuola di ganci e uppercut, correva in piazza insieme ai 'compagni' del centro sociale per protestare contro CasaPound, il movimento di estrema destra, e mesi prima ha partecipato alle lotte contro la mega-discarica poi aperta nel suo quartiere. Il Carrozza studente frequenta Economia alla Federico II. Il Carrozza sportivo si divide tra la «Marianella boxe» di Salvatore Todisco e la «Vesuviana» di Torre Annunziata. Il salto da dilettantismo (10 anni) a professionismo è stato bagnato dal successo. Salvatore ha boxato per il gruppo sportivo dell’esercito, e ora fa parte della scuderia Boxing Cotena.
UN RING PER I RAGAZZI DEL QUARTIERE - Infine c'è il Carrozza antifascista: oltre al ring infatti sposa l’impegno politico con gli antagonisti di Insurgencia, centro occupato dei Colli Aminei. «Lo frequento da quando andavo al liceo Sbordone, che sorge di fronte» dice. Il futuro prossimo, per il campione si staglia su un doppio orizzonte: internazionale, naturalmente, e locale: «Sarò maestro nella palestra popolare che inaugureremo a dicembre ad Insurgencia». Sacchi e attrezzi ci sono già. «È destinata ai ragazzi del quartiere». Cazzotti e politica sociale, yes he can . Il pugilato campano macina giovani campioni. «Una bella scuola, nonostante strutture un po’ troppo spartane».
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