Nick: Bardamu Oggetto: re:bertolaso numero 2131241241231 Data: 4/3/2010 17.31.5 Visite: 61
Certi giorni le riunioni a Palazzo Chigi, dove di solito si guidano i destini d’Italia, dovevano essere uno spasso. Secondo i tabulati dei Ros stavano tutti al telefonino. 1) Angelo Balducci (presidente del consiglio nazionale dei lavori pubblici, ora detenuto) si intratteneva con certo Chinedu Thomas Ehiem, nigeriano, 40 anni, all’anagrafe "religioso", che lo chiamava dal Vaticano per proporgli "una situazione cubana", "una situazione napoletana", "un ballerino Rai", "un tedesco appena arrivato dalla Germania", "una situazione che non ti dico altro: è alto 2 metri per 97 chili, 33 anni". 2) Silvio Berlusconi invece organizzava sue prossime serate a Palazzo Grazioli con il molto efficiente Giampiero Tarantini, conosciuto durante i party a Villa La Certosa, ordinava ragazze "con poco trucco e un vestitino nero, mi raccomando", oppure commentava le serate appena trascorse. E quello, da Giovinazzo, prendeva appunti, prenotava escort, biglietti aerei e driver, immaginava appalti. 3) Guido Bertolaso chiamava il costruttore Diego Anemone per incursioni lampo, con scorta e gps, nel suo Salaria Sport Village, per un certo dolorino alla cervicale e prenotava massaggiatrici che il suddetto Anemone equivocava, visti i tempi, allertando tutt’altro, compreso un servizio ripulitura preservativi usati. Che naturalmente fece flop. 4) Gianni Letta, infine, che di suo non avrebbe chiamato nessuno, ma siccome tutti stavano al telefono, tanto vale. Peccato che parlando a così bassa voce, un sussurro appena, nelle suddette intercettazioni non sia rimasto nulla del sottosegretario, tranne il borotalco.
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