Nick: Medy Oggetto: Ecco l'agenzia Data: 6/9/2004 11.12.3 Visite: 39
Adnkronos - Un pauroso incendio sta divampando da oltre due ore alle pendici e nella parte alta del Vesuvio. Le fiamme, contro le quali stanno combattendo i vigili del fuoco di Napoli accorsi in forze, sono sotto controllo da alcuni minuti. Per molto tempo le fiamme hanno lambito minacciosamente le molte case edificate nella zona interessata dal rogo. Le lingue di fuoco sono arrivate a 100 metri dalle abitazioni e hanno minacciato anche l'ospedale Maresca di Torre del Greco. La zona interessata dalle fiamme riguarda i popolosi comuni di Ercolano e di Torre del Greco. Un vigile del fuoco presente sul luogo dell'incendio ha raccontato di scene di panico e di disperazione della gente terrorizzata dall'avvicinarsi delle fiamme alle proprie abitazioni. Al comando di pompieri a Napoli sono arrivate decine di telefonate di persone che segnalavano che le fiamme stavano avvicinandosi minacciosamente ai loro edifici. Secondo quanto si e' appreso, i pompieri hanno inviato alle pendici del Vesuvio e nella parte alta del vulcano tre squadre con i relativi mezzi di supporto, tra cui una mezza dozzina di autobotti. Dall'alto un canadair sorvola la zona lanciando acqua sui roghi. A fuoco sta andando un'ampia zona di sottobosco e di bosco. ''In questo momento in caserma -racconta un pompiere, lamentando enormi difficolta' a gestire emergenze improvvise di questo tipo- abbiamo disponibile una sola squadra. Tre le abbiamo inviate sul Vesuvio, altre due sono impegnate ad Agnano, dove e' in corso un vasto incendio che sta interessando la zona dell'ippodromo, minacciando da vicino le case''. Drammatica la situazione roghi in questo momento non solo nel napoletano ma anche nel salernitano. Spiega un vigile del fuoco: ''I nostri colleghi di Salerno ci hanno chiesto una mano per un incedio divampato in mattinata in costiera amalfitana: mi sarei messo a piangere per la disperazione. Non abbiamo le forze per fronteggiare i nostri incendi, non so proprio come avremmo potuto fare per dare una mano a chi stava in difficolta' almeno quanto noi''. |