Nick: zaanit Oggetto: re:Sarà vero? Data: 6/10/2004 18.46.26 Visite: 37
è stato detto: - le due Simona lavorano per "Un ponte per...", associazione che si occupa di portare soccorsi in Iraq dal 1991, ovvero dopo la fine della Guerra del Golfo e appena cominciò l'embargo (un milione di bambini morti per scarsità di medicinali, che sarebbero stati anche di più senza l'intervento di associazioni come "un ponte..."); - non risulta che sia stato pagato alcun riscatto. Né il governo né Scelli hanno parlato di riscatto, anzi hanno smentito la cosa; - Scelli e il governo sono stati ringraziati, anche ufficialmente da parte di "Un ponte per...", solo che qualcuno forse voleva si esprimessero a favore di berlusconi in termini elettorali; - il ruolo delle due Simona in Iraq era certamente diverso da quello dei nostri soldati, mandati lì per una missione che di pace ha molto poco (vedi l'episodio della "battaglia dei ponti".
medesime cose che so anch'io, che da pochi mesi ho contatti con la sede di napoli di un ponte per, perchè nelle mie intenzioni neanhce tanto lontane ci sta il libano, madagascar o lo stesso iraq.ho una mia amica che è stata volontaria per un pò di tempo in libano, poco tempo però, la sola cosa che ha avuto di pagato è stato il viaggio.un altro mio amico ha passato l'intera estate in perù,come volontario, dove ha svolto i più svariati lavori,medesima cosa,anzi a lui se non erro neanche il viaggio è stato pagato.poi beh, solo ora sto iniziando a prendere informazioni concrete sul da farsi, può anche darsi che queste cose mi verranno "svelate" poi.. però,se si parla tanto di queste cifre, perchè allora è così poca la gente a partire per queste azioni umanitarie,se si tratta di soldi, potrebbe far gola a molti.. |