Nick: Masca Oggetto: x micetta!!! Data: 28/10/2004 10.40.22 Visite: 26
ALLO' PREMETTO KE NN SONO FACILE ALL'INCAZZARMI QUANDO C'E' GENTE KE VUOLE FARE LA "SAPIENTONA" ANZI CERCO DI FARE RAGIONARE LA GENTE!!! ALLORA PUO' ESSERE KE C'E' STATO QUALCUNO KE NN HA PRESO SOLDI DAI DANNI PROVOCATI DALL'ALLUVIONE , COME TAR L'ALTRO E' ACCADUTO QUI' DA NOI NELL'80. MA NN SOPPORTO QUANDO SI FA SEMPRE IL DISCORSO DELLA MENTALITA' TRA NORD E SUD... CAZZO NN LO SOPPORTO!! LEGGI SOTTO!!!! http://www.regione.piemonte.it/alluvione/pian_ric.htm L'evento alluvionale dei giorni 13-16 ottobre 2000 che ha interessato tutta l'Italia settentrionale, preceduto e seguito peraltro da una serie di precipitazioni meteoriche particolarmente intense, è stato caratterizzato da un'estensione territoriale, da un'intensità pluviometrica e da una durata eccezionali che hanno provocato il raggiungimento di parametri idrometrici persino superiori a quelli registrati nel corso degli eventi del 1993 e del 1994. La Regione Piemonte, interessata in alcune aree territoriali (prov. di Torino e Cuneo) da eventi alluvionali già nel corso della primavera, è stata pesantemente colpita con effetti molto gravi alle infrastrutture pubbliche, all'assetto idrogeologico del territorio, ai beni privati, alle attività produttive ed al patrimonio agricolo. Il Governo, per il tramite del Ministero dell'Interno, ha emanato una serie di ordinanze per il pronto ripristino e il sollecito ritorno alla normalità nelle zone colpite.In particolare, con ordinanza ministeriale n. 3090 del 18.10.2000, sono state dettate le prime indicazioni procedurali per attivare il più velocemente possibile le opere di ricostruzione, prevedendo, oltre ai primi finanziamenti e a una serie di deroghe alla normativa ordinaria, i soggetti deputati alle diverse incombenze connesse con l'emergenza. Ai sensi dell'art. 6 della citata ordinanza, le Prefetture sono state incaricate di provvedere agli interventi necessari ad assicurare i primi soccorsi, l'assistenza e la rimozione di situazioni di pericolo, nonché agli oneri per gli interventi disposti in emergenza dagli enti locali; ai sensi dell'art. 1 della medesima ordinanza, l'amministrazione regionale era invece tenuta ad adottare un piano generale di interventi straordinari per il ripristino e la ricostruzione delle infrastrutture pubbliche e per il riassetto del territorio, anche con connotati di prevenzione dei rischi, che può ricomprendere anche interventi a qualunque titolo già finanziati purché connessi con l'evento calamitoso in oggetto. Per sopperire alle esigenze connesse con una prima serie di interventi di ripristino urgente non differibile, la Regione Piemonte con D.G.R. n. 3-1422 del 21.11.2000, ha disposto un primo programma stralcio dell'importo complessivo di L. 174.492 milioni inerente le opere pubbliche di pertinenza comunale e di L. 168.415 milioni a favore delle incombenze a carico delle Prefetture (art. 6 ord. 3090/00). Con successiva deliberazione. n. 108-1821 del 18.12.2000 la Giunta regionale ha approvato il piano generale degli interventi di ricostruzione previsto dalla citata ordinanza del Ministro dell'Interno n. 3090 del 18.10.2001 (art. 1); detto piano, predisposto sulla base delle indicazioni tecniche in possesso alla data della delibera, è stato modificato ed integrato con D.G.R. n. 7-2077 del 23.01.2001, in relazione alla esigenza di apportare alcune correzioni conseguenti ad accertati errori materiali, nonché per inserire ulteriori interventi di ripristino, accertati successivamente.
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