Nick: asad Oggetto: HA IMPARATO A VINCERE Data: 4/11/2004 0.54.7 Visite: 48
USA: GEORGE W.BUSH, PRESIDENTE CHE HA IMPARATO A VINCERE NEW YORK - Quattro anni fa la Florida: e fu una lunghissima, sofferta trafila di reclami e appelli con lo sfidante che vantava piu' voti popolari di lui a livello federale. Questa volta l'Ohio, con solo poche ore di supsense e un indubitabile appoggio popolare superiore a quello dell'avversario. George W. Bush evidentemente non puo' fare a meno di vittorie contestate ma mostra di allontanarsi sempre di piu' da quell'immagine di scavezzacollo catapultato quasi suo malgrado in politica che aveva accompagnato i suoi primi passi nell'arena presidenziale. Nato a New Haven in Connecticut il 6 luglio 1946, per buona parte della sua vita Bush era stato il figlio scioperato e buontempone di un uomo ricco e famoso, l'ex presidente George H. W. Bush, e di una madre di ferro: uno che preferiva l'alcool allo studio e al lavoro, che sotto l'effetto della bottiglia fece a 26 anni a botte col padre e a 30 venne arrestato mentre guidava ubriaco nei pressi della villa di famiglia a Kennebunkport nel Maine. La fama, l'onore e l'onere di portare avanti la tradizione di famiglia sembravano incarnati dal fratello Jeb, erede designato a riconquistare la Casa Bianca per il clan repubblicano. Invece, nel dicembre 2000, per verdetto della Corte Suprema e dopo l'elezione piu' contestata della storia, George W. diventa il 43/o presidente d'America battendo con meno voti popolari il democratico Al Gore. Due secoli dopo gli Adams (padre e figlio presidenti) quattro decenni dopo la tragica Camelot dei Kennedy, W. porta al potere una nuova dinastia. IL TRAPIANTO IN TEXAS - I Bush del New England erano e sono una potente famiglia dal Rolodex d'oro che fa di loro i re Mida del fundraising: quando si iscrive a Yale, W. segue le orme del padre, del nonno Prescott, del bisnonno e del trisavolo. Prescott, banchiere a Wall Street, diventa senatore. E' un esponente della tradizione politica moderata dell'aristocrazia del New England che George Bush senior trapianta tra i campi di petrolio del Texas. Il trapianto provoca una mutazione: lo stile dei Bush patrizi del Connecticut si trasforma nel look western dei Bush di Crawford. Gli Yankees del Nord diventano fondamentalisti del Sud. A Midland, la citta' del petrolio dove Bush senior si trasferisce nel 1951, 'W' cresce respirando il disprezzo del Midwest prova per le elite dell'Est. Per Bush figlio il cammino e' sintetizzato nella conversione dall'episcopalismo degli antenati al fondamentalismo di oggi. E' un viaggio metafora delle trasformazioni del Gop in 60 anni, dai repubblicani alla Prescott Bush e Nelson Rockefeller con l'epicentro nel New England illuminato, a quello di oggi, arroccato nel Sud e nel Midwest evangelico e conservatore. Per W. bambino la vita comincia cosi', in una villetta di Midland e con il trauma di vedere la sorellina Robin uccisa dalla leucemia. Prosegue alla Phillips Academy di Andover in Massachusetts, poi a Yale, dove 'Lip' Bush (il soprannome di 'labbra' gli viene affibbiato per le uscite fanfarone) conquista la prima presidenza della sua vita: della 'fraternity' Delta Kappa Epsilon. 'W' si laurea con voti modesti nel 1968. Sono gli anni del Vietnam: grazie ad amici di famiglia, evita il fronte. Il servizio nella Guardia Nazionale Aerea e' stato al centro di una controversia dell'anno elettorale. Dalla Guardia Bush si tira fuori con sei mesi di anticipo per entrare a Harvard. Seguite le orme del padre a Yale, W. continua a seguirle nel mondo del petrolio ma le piccole societa' che costituisce si rivelano un fallimento. Sfortunato in affari, fortunato in amore: nel 1978 conosce la bibliotecaria Laura Welch. E' amore a prima vista. Dal matrimonio nascono le gemelle Jenna e Barbara. SVOLTA MISTICA - In questi anni Bush naviga di piccolo cabotaggio. La vita per lui cambia, puntando con decisione la prua verso la salvezza, a 39 anni. La crisi scoppia a Kennebunkport: W. ubriaco insulta un'amica della madre. George Senior e Barbara esplodono. Viene chiamato il predicatore Billy Graham. Varie passegiate sull'Atlantico piu' tardi, Bush riemerge cristiano rinato. La svolta mistica lo allontana dall'alcool e lo porta a guardare lontano. Dopo la vittoria del padre alla Casa Bianca gli viene offerto il lavoro dei sogni, la direzione della squadra di baseball dei Texas Rangers. I repubblicani dello stato gli mettono gli occhi addosso come possibile governatore. Nel 1994, contro ogni previsione, viene eletto. Lo stato della stella solitaria vive un periodo di prosperita' simile a quello dell'America in boom con Bill Clinton. Il parlamento statale collabora. Per W. e' il trampolino per la Casa Bianca. IL BOZZOLO - Il primo anno a Washington crea le premesse dello stile del leader. Bush e' spesso lontano dalla Casa Bianca, chiuso al ranch con un circolo ristretto. Nasce in quei mesi il ''bozzolo''. Spiega Christopher DeMuth dell'American Enterprise Institute: ''Quando decidono, poche persone sono nella stanza e questo ha un effetto sulle alternative''. L'11 settembre fa da spartiacque. Dopo un paio di giorni in cui appare dubbioso, Bush emerge con il megafono sulle macerie del World Trade Center e per gran parte dell'America i dubbi svaniscono. All'America che vuole l'azione Bush la regala senza le esitazioni che avrebbero accompagnato uomini piu' riflessivi di lui. Attacca l'Afghanistan e il discorso alle Camere riunite il 20 settembre 2001 e' il piu' grande della sua presidenza. In quegli stessi giorni all'interno dell'amministrazione comincia ad essere presa in esame l'ipotesi dell'attacco a Saddam Hussein, la decisione piu' importante e gravida di conseguenze della presidenza Bush: e' frustrante non sapere - ha scritto su un recente New Yorker Nicholas Lemann - e probabilmente non sapere per anni, esattamente quando, come e perche' Bush l'abbia presa. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 03/11/2004 18:19
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