Nick: Zipper75 Oggetto: re:Giugno '76 Data: 4/11/2004 13.13.44 Visite: 47
Fronte popolare per la liberazione della Palestina è una delle organizzazioni "storiche" dell'Olp, la seconda - in ordine di tempo, ma anche di importanza politica - dopo Al Fatah; e dunque la sfida lanciata con l'uccisione del ministro Zeevi (1) alla linea e all'autorità di Yasser Arafat, seppure non nuova, è per il presidente dell'Anp particolarmente delicata e difficile da gestire. Fondato nel dicembre 1967 da George Habash, intellettuale cristiano nativo di Lod, laureato in medicina all'Università americana di Beirut, il Fplp ha fatto fin dai suoi inizi professione di marxismo, con una certa tenenza al dogmatismo dottrinario che gli ha fruttato in passato la etichetta di "filo-cinese" (Habash era solito del resto autodefinirsi "un marxista asiatico"). Tra le più clamorose azioni del Fronte ricordiamo la strage all'aeroporto di Lod nel maggio 1972, con 24 morti e 77 feriti, ad opera di tre terroristi dell'Armata rossa giapponese con la quale - come del resto con la Banda Baader-Meinhof in Germania - il Fplp aveva rapporti di collaborazione; il dirottamento su Entebbe nel giugno 1976 di un aereo della Air France con oltre cento passeggeri israeliani, cui fece seguito il famoso blitz nella capitale ugandese delle forze speciali di Tel Aviv; ed anche il dirottamento simultaneo, nel settembre 1970, di quattro aerei della Pan Am, Swissair, British Airways ed El Al, che fu uno dei motivi scatenanti dell'attacco alla Resistenza palestinese da parte di re Hussein passato alla storia come il "Settembre nero". In linea con la visione strategica sopra accennata, infatti, il Fplp (ma non solo esso) teorizzava la necessità di "fare di Amman la Hanoi della rivoluzione palestinese", il che non poteva ovviamente non provocare la reazione del regime hascemita. Da tutto ciò è scaturito un costante confronto con Al Fatah e con Arafat, che ha portato più volte il Fplp ad uscire, o ad essere sospeso, dagli organismi esecutivi dell'Olp. Dopo l'esodo dei palestinesi da Beirut - estate 1982 - il Fplp e le altre organizzazioni critiche verso Arafat si insediarono a Damasco; qui alla fine del 1993 il Fplp fu tra i promotori del cosiddetto "cartello dei dieci", contrario agli accordi di Oslo e al quale aderivano altri gruppi della sinistra palestinese e filo-siriani, insieme agli integralisti di Hamas e della Jihad islamica; per questo ha sempre rifiutato di partecipare alle istituzioni dell'Autorità nazionale palestinese. Nell'aprile 2000 Habash si è ritirato per ragioni di salute e gli è succeduto Abu Ali Mustafa, ucciso dagli israeliani due mesi fa. quindi quello che citi tu è falso.
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