prima c'era il lattaio o il postino che se le fottevano mentre uno era fuori a lavoro. Ora c'è il collega o il capufficio. Secondo me non è cambiato mai niente, l'uomo è sempre rimasto agghiacciato dalla troiaggine. Da qui proverbi, barzellette e, on the other hand, violenza e lamentele: due facce della stessa medaglia: tè tu che sei studioso, questo è rustico di filippi, non certo un contemporaneo
.Oi dolce mio marito Aldobrandino,
rimanda ormai il farso suo a Pilletto,
ch'egli è tanto cortese fante e fino
che creder non déi ciò che te n'è detto.
E no star tra la gente a capo chino,
ché non se' bozza, e fòtine disdetto;
ma sì come amorevole vicino
co·noi venne a dormir nel nostro letto.
Rimanda il farso ormai, più no il tenere,
ch'e' mai non ci verrà oltre tua voglia,
poi che n'ha conosciuto il tuo volere.
Nel nostro letto già mai non si spoglia.
Tu non dovéi gridare, anzi tacere:
ch'a me non fece cosa ond'io mi doglia.
Qualche nota: "bozza" vuol dire cornuto. il "farso" è una sorta di fazzoletto o qualcosa del genere non ricordo bene, di proprietà dell'amante della moglie, che il marito aldobrandino trova nel suo letto. Ti ripeto: per me non cambia niente.
Poi, ricollegandosi al discorso di prima, è anche l'età: la gente tra i 20 e i 30 è più spaurita che scafata. Gente fra i 30 e i 40 è cinica e "sa campare" perché ha esperienza. Considera che qui ci scrive gente tra i 20 e i 30.