Nick: DE_SADE Oggetto: re:ho letto.... Data: 24/1/2005 12.3.1 Visite: 7
è stato detto: diciamo ke Eistain nn immaginava ke la velocità della luce fosse variabile... infatti per lui era una costante... è stato critikato solo recentemente...
ti ripeto, non credo che einstein arrivò a convincersi dell'esistenza di una grandezza fisica PERFETTAMENTE costante, nessuno scienziato lo farebbe mai. Solo che all'epoca non esisteva ancora la strumentazione adatta per rilevare tali variazioni. Del resto quando tu formuli una teoria matematica, con l'obbiettivo di eplicitare dei risultati, e ti rendi conto che un'approssimazione non condiziona il raggiungimento di tali obiettivi, l'approssimazione la fai.
è stato detto: nn sono tanto skoperte per riuscire a viaggiare alla velocità della luce,ma ke indirizzano la loro visuale verso la creazione dell'universo... dal big-bang alla serie di big-bang dal buio alla luce
L'approccio alle scoperte scentifiche è diverso. Io la vedevo da un punto di vista tecnologico e funzionale... ingegneristico direi(deformazione professionale, scusami;)) il tuo è un approccio filosofico, esistenziale.
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