Nick: ilBuio Oggetto: Apologia del fascismo2 Data: 5/2/2005 15.23.26 Visite: 16
Inserisco due massime tratte da sentenze sull'apologia del fascismo. Da esse si può evincere che l'uso del nome "ilduce" come pseudonimo, benchè moralmente indegno, non costituisce di per sè solo reato (in tali casi, però, un sincero cazziatone è quanto mai opportuno). 1. L'apologia del fascismo, per assumere carattere delittuoso, deve consistere non già in una difesa elogiativa, ma in una esaltazione tale da poter indurre a una riorganizzazione del partito fascista, nell'ordine di idee del divieto ex art. 12 disp. trans. (Corte assise Milano, 14 novembre 2001 pubblicata in Giur. merito 2002, 88) 2. Manifesti e scritte propagandistiche sui muri possono integrare il reato di apologia del fascismo, quando non si limitino ad una innocua difesa elogiativa del regime fascista, ma mirano ad una sua esaltazione e restaurazione mediante il richiamo del mito politico del capo del fascismo ed una istigazione alla realizzazione pratica di un'azione politica, ispirata a quel regime. La valutazione dell'idoneità o meno di manifesti e scritte ad offendere il sistema democratico e ad integrare il delitto di apologia del fascismo è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito. (Cassazione penale, sez. II, 10 ottobre 1978 pubblicata in Giust. pen. 1979, 463,II)
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