Nick: VERY_FASH Oggetto: paura di amare? Data: 12/3/2005 14.59.19 Visite: 16
tesoro mio.. La gente ha paura di essere amata perchè l’amore porta ifelicità. L’amore porta con sè bugie. L’amore comporta schiavitù, l’amore distrugge la libertà. Per questo la gente ha paura. E allo stesso tempo la gente non può retare senza amore perchè è un nutrimento indispensabile. Per questo ricercano spasmodicamente l’amore, desiderano amare ed essere amati, non riescono a restare soli. Ma nel momento in cui incontrano una persona, l’altro-l’uomo, la donna- s’impauriscono, perchè sanno che ora stanno entrando in una gabbia. E questo accade perchè l’amore non è ancora libero da condizioni: ecco perchè la gente ha paura dell’amore. E poichè l’amore porta con sè un’infinità di compromessi, la gente ne ha ancora più paura: si deve scendere a compromessi tali da giungere a perdere quasi definitivamente il proprio volto originale. E allo stesso tempo non possono restare senza, perchè è un nutrimento indispensabile all’anima. E’, di fatto, e proprio per questo che la gente ha imparato a sfruttarlo; proprio perchè è un nutrimento indispensabile per l’anima. Se non fosse stato un bisogno così primario non ci sarebbe stato nessun sfruttamento. L’amore è un bisogno così essenziale che lo puoi sfruttare, puoi porre delle condizioni. Puoi dire:"Ti amerò solo se fai questo. Ti amerò solo se ami solo me, nessun altro, e questo per sempre. Ti amerò solo se accetterai queste mie clausole" Questo è mettere condizioni. E un uomo affamato le accetterà inevitabilmente. Inizierà a dire bugie, giocherà dei trucchi, inizierà ad essere falso. Inizierà a fare cose che non avrebbe mai voluto fare, e smetterà di fare le cose che avrebbe sempre voluto fare. E prima o poi arriverà a pensare che questo amore costa troppo caro; è meglio non essere in amore. è meglio essere solo. Di conseguenza la gente continua a spostarsi dalla solitudine all’amore e dall’amore alla solitudine. Quando sono soli sentono la fame, e quando sono insieme, ne vedono le brutture. Non sfruttate mai l’amore. Questa sarà un’immensa rivoluzione religiosa nella vostra vita. Se qualcuno vi ama, non introducete nessuna condizione. Se amate qualcuno, non storpiatelo. Lasciate che il suo amore si espanda, donate all’altro più spazio di quanto ne abbia mai avuto quando era solo. Nutritelo ma non avvelenate il suo nutrimento, non possedetelo, lasciate che sia libero, più libero di quanto non sia mai stato, da questo l’amore crescerà in una profonda intimità. Quando l’amore porta con sè la libertà, scende a profondità maggiori. Quando l’amore fa sentire l’altro rispettato, non umiliato, non distrutto ma sostenuto, quando l’amore ci fa sentir e nutriti, liberi, allora scende a profondità maggiori. In questo caso diventa preghiera. Diventa l’esperienza più elevata, suprema della vita. Non sfruttate l’amore. Ricordatelo, ogni volta che siete in amore. E dovete sforzarvi di ricordarlo, perchè per migliaia di anni l’uomo ha sfruttato l’amore, e questa è diventata un’abitudine.
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