Nick: pride70 Oggetto: re:ecco ad esempio... Data: 18/4/2005 19.4.29 Visite: 16
bè, viola', peccato che quando hai proposto l'argomento io non c'ero e come al solito, qui, i post volano via come piume al vento, ma io dato che dell'argomento misoginia ne ho parlato altrove, provo a sostenere la mia anche qui. Dunque, sai bene, in quanto ne abbiamo discusso più volte, il fatto che io vivo una continua "lotta" con il genere femminile (perdona il qualunquismo con cui vi associo), ma il mio punto di vista è lontano anni luce dall'appellare chicchessia, tantomeno il genere nel suo insieme, con epiteti poco forbiti che possano sottindere maggiore o minore predisposizione alla pratica del sesso. Non ho mai considerato le donne troje, cesse, approfittatrici degli altrui portafogli ecc.. certamente tra voi ci sarà chi si accompagna con un uomo piuttosto che con un altro badando alla ricchezza o alla qualità delle uscite che può consentirgli, ma in genere sono quelle donne che io conosco poco e frequento meno; del resto, se io dovessi uscire con una che accetta le mie avances (correggetemi se ho sbagliato a scriverlo) solo perchè magari ho la macchina particolramente "fica" o perchè potrei garantirle la serata "in" in posti particolarmente "ben frequentati" (ossia frequentati dalla gente più di merda che c'è in circolazione) con tutta onestà, prefrirei recarmi in una di quelle che furono le "case di tolleranza" e avrei la stessa identica soddisfazione... ragion per cui, la mia misoginia non è certamente fondata su tali banali principi. Semmai, la mia misoginia nasce dal rapporto di forza con cui uomini e donne si confrontano, ossia io sono certo che la parte forte dell'umanità sia femmina, e che la parte debole sia maschio e poco e male sopporto tale inferiorità del genere a cui appartengo; poi, invidio delle donne il fatto che siano, quasi sempre, coerenti con le decisioni che prendono, mentre, spesso, i maschi, oscillano tra posizioni diverse e contrastanti tra loro; certamente sono anche altre le considerazioni che mi portano alla "misoginia", ma non vorrei scrivere oltre, onde evitare il tedio di chi leggerà. Certamente, però, la generalizzazione può indurre in errore, altrimenti, se così non fosse, non mi sarei mai potuto innamorare di qualcuna di voi, anzi dovrei poterne fare a meno, di voi, cosa che è assolutamente in antitesi con il mio "io".
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