Oggetto: re:figlio di mio padre..
Data: 7/5/2005 15.11.4
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operaio nel settore alimentare che grazie alla grande stagione delle lotte sindacali (anni 70) ha visto sicurezze e conquiste presentarsi davanti a lui: aumenti di stipendio, assistenza sanitaria (tutt'oggi gratis per lui; è al CTO - viale colli aminei per un intervento e non pagherà nulla), pensione, l'istituto autonomo case popolari grazie al quale ha una casa e non deve pagare un fitto di questi tempi "molto esoso", scuola "pubblica" gratis per tutti e 3 i figli e non quella sul modello della riforma moratti che produce unità lavorative per le aziende e che si paga pure.
tutte migliorie che non sarebbero mai cadute da sole dall'alto ma sono arrivate solo grazie alla volontà di migliaia di lavoratori, disoccupati, senza tetto e quant'altro.
tutte cose (welfare state = stato del benessere) che in questi anni sono state erose dagli interessi privati e dalle politiche affaristiche di chi non perde tempo ad attaccare le sinistre e nello stesso tempo a gonfiare i propri conti bancari.
CI CHIAMAVANO BANDITI CI CHIAMANO TEPPISTI
SIAMO PARTIGIANI SIAMO ANTIFASCISTI
"DIFENDIAMO L'OPERAIO/ DAGLI OLTRAGGI E LE DISFATTE/ CHE L'ARDITO, OGGI, COMBATTE/ PER L'ALTRUI FELICITA' !"
