Nick: DeK Oggetto: re:Steampunk Data: 9/5/2005 20.22.48 Visite: 6
Difference Engine e' bellino, un po' pesantuccio... Steampunk Trilogy di Paul DiFilippo e' piu' leggero, pariantissimo, anche se i tre pezzi non sono tutti alla stessa altezza. In questo momento sto leggendo "La compagnia del tempo" di Poul Anderson, in cui c'e' un racconto che sembra il progenitore dello steampunk: un gruppo di banditi, tornato indietro nel tempo, uccidi i due Scipioni, cambiando il corso della storia in qualcosa di molto simile agli scenari steam*. Altra lettura recente, Oracle di Greg Egan, basato sulla vita (in un universo parallelo) di Alan Turing, sul teorema di Godel, sulla quantistic gravitation... Egan e' un mezzo pazzo... In questo caso, il futuro accade prima grazie all'interferenza di altri continuum. Nel genere (piu' generico...) storia alternativa, molto interessanti e particolarissimi i racconti di Ted Chiang: spesso non esamina mondi in cui e' successo qualcosa di diverso, ma le differenze sono decisamente piu' sostanziali. In "Hell is the absence of God" (di cui potresti trovare una mia traduzione in giro...) l'esistenza di Dio e' certa, al punto che Esso si manifesta quotidianamente. In Italia, putroppo, si trovano sparpagliati in varie raccolte. Dimenticare il dolore è difficiissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancor di più. La felicità non ci lascia cicatrici da mostrare. Dalla quiete impariamo così poco. da "Diary" di Chuck Palahniuk (2003) |