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Nick: `Luk4s`
Oggetto: re:Benvenuto nel mondo dell'
Data: 21/3/2003 11.34.27
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Adesso vi racconto una leggenda che leggenda non è, perchè stamattina ne ho pagato da vicino le conseguenze.
Si chiama la leggenda delle "gomme masticate indipendenti".
Si dice che in alcune notti di fine inverno certe gomme masticate e gettate, si liberino dei loro incarti in alluminio nei quali sono appallottolate e, per riposarsi dello sforzo, si adagino su delle sedie, rimanendo poi inevitabilmente attaccate ad esse e destinate a vivere una vita triste su di un manto di stoffa.
Allora si mimetizzano e per tornare a vita nuova si materializzano sotto i mazzi dei distratti assegnatari di tali sedie, che, sedendocisi sopra con scioltezza riportano parte di queste gomme alla vita, per sempre.
Queste gomme non sanno che finiranno dentro una lavatrice a 90 gradi.
Stamattina, una di queste temerarie eroine, mi s'e' abbrancata alla chiappa.
C'è un'altra leggenda parallela, però, che si chiama, delle imprese di pulizia con la cazzimma.
Narra di persone che fanno le pulizie in uffici e che rimproverano le persone sedute su certe sedie perchè tali sedie perdono pezzi di spugna da sotto.
Quando le persone rimproverate spiegano che non hanno altre sedie su cui sedersi, perchè le altre o sono troppo alte o troppo basse rispetto al tavolo di lavoro, e quando le persone rimproverate si adoperano per chiudere lo strappo con del nastro di imballaggio, le persone che fanno le pulizie non si mostrano soddisfatte dalle risposte ottenuto.
La prima mossa delle persone che fanno le pulizie è quella di NASCONDERE la sedia incriminata.
Quando la persona proprietaria della sedia, la trova e ci si risiede su, la seconda mossa delle persone delle pulizie è appiccicare le gomme su tale sedia, così da renderla inutilizzabile, e rompere l'anima per una mattinata a colui che ci si siede sopra senza controllare l'esistenza di corpi bianchi su di essa.
Io ho un chewing-gum attaccato alla pacca, e non so se credere alla prima, o alla seconda leggenda.
L'istinto mi suggerisce di propendere per la seconda.
Lukas.
