Nick: \\\Ulisse Oggetto: news ansa Data: 29/3/2003 13.19.27 Visite: 41
Erano a bordo della motopesca "Siriana" che fa parte della flottiglia termolese ---------------------- NAPOLI - E' stato inghiottito dal mare il motopesca "Siriana" della flottiglia di Ercolano. L'imbarcazione con quattro pescatori a bordo, il comandante Domenico Recchia 'e puorc, il fratello Bastianiello e due marinai di Sorrento, é affondata all'alba a poche miglia di distanza da mergellina malgrado tutti i tentativi dei membri dell'equipaggio che fortunatamente sono stati tutti tratti in salvo. Il natante si trovava in navigazione e, improvvisamente, dopo uno scontro con un oggetto "CUPO(A) ha iniziato ad imbarcare acqua che, più passavano i minuti, e più allagava il vano motori. Mentre si lanciava la richiesta di aiuto, captato dalla Capitaneria di Porto e da altri tre pescherecci che navigavano in zona, i quattro pescatori del "Siriana" azionavano le pompe di sentina nel tentativo di liberare la stiva dall'acqua imbarcata e tiravano fuori i remi (dotazione d'emergenza). Poi le onde impetuose, il mare forza, il cielo sempre piu' cupo e buio hanno provocato una falla nella chiglia. Nel frattempo, mentre dal porto salpava le ancore la nuova Motovedetta Cp 826 sfidando il mare in burrasca, i tre pescherecci accostavano l'imbarcazione in difficoltà ma anche l'impegno dei loro equipaggi serviva a poco. I quattro pescatori del "Siriana", oramai impotenti , e che nulla potevano fare per salvare la barca che nel frattempo si era spezzata in due dopo la deflagrazione, hanno lanciato in mare lo zatterino sul quale si sono calati e successivamente issati a bordo del motopesca "Mirella". Sono stati attimi terribili e i quattro pescatori hanno visto con i loro occhi la cupa morte. Per fortuna in zona circumnavigavano altri colleghi e questa é stata la loro salvezza anche se sul posto, dopo essere stati "recuperati", é giunta la motovedetta della Capitaneria. Resta da chiedersi quanto tempo i quattro avrebbero resistito in balia del mare in burrasca e a governare lo zatterino. Ora per fortuna, anche se un po' frastornati, i pescatori stanno tutti bene e ieri sono stati ascoltati dal personale della Capitaneria. Al dramma dell'armatore che ha perso la barca e relativi remi, si aggiunge quello dei quattro pescatori rimasti senza lavoro. |