Nick: `ReVaN` Oggetto: ampia risposta Data: 14/6/2005 10.31.58 Visite: 43
Per quanto mi riguarda, non condanno la Chiesa per l'aver detto la sua in questioni morali, ci mancherebbe altro, anche quello è un suo compito, per chi ci crede. Personalmente credo che però un conto sia indicare ai fedeli la strada della fede mentre altra cosa sia interferire in modo attivo con una votazione statale attuando una precisa campagna di invito all'astensione. E altra cosa ancora è cristallizzare nella legge principi morali religiosi che la scienza non riconosce o riconosce solo in parte. Sono queste le cose che non condivido, nell'operato della Chiesa e di chi ha legiferato in materia. Sono questioni in cui bisognerebbe ognuno poter agire secondo coscienza, senza imposizioni di un tipo o dell'altro. Trovo poco elementare, Watson, l'accostamento astensione = essere contro il sì. Se questo è vero rispetto a coloro che hanno ritenuto per fede o coscienza di non votare, è assolutamente falso per le moltissime persone che se ne sono semplicemente infischiate, vuoi perchè la materia non toccava i propri interessi (e si sa che in Italia abbiamo una innata propensione a interessarci delle cose solo quando ci toccano personalmente), vuoi perchè nel dubbio proprio di chi non ha approfondito la questione nel merito ha prevalso un'ipocrita tendenza a dire "bha, lassamm sta, se tanta gente dice che è male sarà così..". E sono queste, ovviamente, e non le persone che si sono astenute con convinzione, quelle che nel caso avranno un giorno bisogno di ricorrere a certe pratiche e/o cure se ne pentiranno, quanto meno nella misura in cui penseranno "quant cazz so stat strunz, se solo mi fossi interessato ed informato meglio forse ci avrei pure pensato..". E questa per me è espressione, se non di ignoranza, quanto meno di poca concretezza e lungimiranza. Tutto ciò lo dico NON perchè sia una mia astratta convinzione, ma perchè 7 persone su 10 astenutesi di quelle con le quali ho parlato non hanno saputo addurre una sola motivazione reale alla loro scelta. Reale, attenzione, non dico da me condivisibile.. Sono stati davvero pochi quelli che erano convinti di cosa stavano per (non) fare. E lo erano per rispettabili convinzioni etiche o religiose. Ma gli altri davvero non avevano capito un cazzo: gente convinta che il si avrebbe introdotto l'eugenetica, gente che si asteneva per paura che avrebbero creato cloni (!!!???), gente che temeva non meglio identificate "schifezze mediche", senza nemmeno capire bene la differenza tra embrione e cellula staminale. E potrei portare tanti altri esempi. Come ultima annotazione, diciamo OT, consiglio di non portare a rafforzamento dei propri legittimi punti di vista riferimenti a Insize. E' un'arma a doppio taglio che in realtà sminuisce quello che dici, un po come se io dicessi che le cose che ho appena scritto sono giustificate da ciò che dice o fa Diego800.. baci & abbracci e pis e llov pure a te  ps. non rileggo mi caco il cazzo, spero sia tutto corretto.
|