è stato detto:

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«Potere e bellissima voce - come un arco teso...Voglio vivere così fino al mio ultimo respiro». Kim Ki-duck chiude con queste parole il suo L'arc, dove l'arma e' al tempo stesso oggetto di difesa, offesa, minaccia, strumento musicale, opera di seduzione. Il suo proprietario è un uomo di mezza età che vive su un barcone con una bella ragazza molto più giovane di lui, che dovrebbe essere sua sposa il giorno in cui compirà 17 anni. L'arrivo di un giovane studente complica i piani dell'uomo. Qui nemmeno la morte basta a frenare gli impulsi sessuali: anche dall'aldilà si può guidare un amplesso».

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