Nick: Vivienne Oggetto: il video Data: 21/7/2005 10.55.39 Visite: 14
"Il corpo. Bel soggetto per un filmaker. Un videoclip sul corpo, sui corpi. Sui corpi deformati, sulla deformazione evidente e morfologica, ma anche e soprattutto sulla deformazione dell'immagine mentale che tutti abbiamo del corpo umano, del contenitore, dell'involucro dell'anima. Anima, ammesso che. L'anima all'interno di uno scafo di carne. I Subsonica cantano del corpo e delle distorsioni che gli procuriamo, o che qualcuno ci procura. I volti deformati eppure reali, la trasformazione della pelle attraverso i tauaggi. Un uomo interamente coperto da tatuaggi. Un vestito di pelle, colorato e mobile. Il tatuaggio virtuale delle immagini, tatuaggio mobile e sfuggente: 'Sii umano!', imperativo. Un clip low budget che, proprio per questo, è libero da necessità pubblicitarie, da fascinazioni patinate. Un microfilm semplice, ma pieno di microsignificati: la guerra subliminale che marchia la carne, lo scontro, la malattia, il virus, il sesso, la morte, la vita di un corpo appena nato, o in procinto di nascere. Eppure tutto è luminoso e chiaro, quasi giocoso. Il mutante ha corpo d'uomo e di donna, il pelo è animale e umano. Troppo spesso ci dimentichiamo del contenitore solido, degli stimoli imperiosi che ci trasmette. Istinti quasi sempre cancellati dalla razionalità, dal vestito, dall'abito mentale. Il vecchio conflitto tra testa e corpo, tra ragione ed istinto. Il clip è stato girato in un giorno, in un vecchio capannone del mattatoio, tra i ganci di ferro e le piastrelle. Adesso tutto è pulito e vuoto." Luca Pastore
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