Nick: Vulcania Oggetto: re:improsciuttiamoci... Data: 17/5/2003 11.45.58 Visite: 18
Vedi Roxanne, io sono daccordo con te sul fatto che chi ci vive 365 all'anno continua a subire gli effetti di una giungla, però non trovo giusto che tutte le colpe o il male peggiore di Napoli sia stato Bassolino e le sue operazioni di facciata... Sei anche riduttiva quando dici che alla fine si sono solo sfruttati i fondi del G7 e che poi si è campato di rendita su quello... non è vero, primo perchè i fondi del G7 dovevano essere sfruttati e mi sembra che sia stato fatto egregiamente; secondo perchè non è facile sfruttare una scia, insomma non è che poi il resto viene da sè, a maggior ragione viste le condizioni in cui gravava la città; terzo, non è vero che ai napoletani è stata data solo piazza municipio, ricorda che quella del plebiscito era diventata un parcheggio anch'essa... Ricorda che iniziative culturali a napoli non ne esistevano più e, per fare un esempio, il museo di capodimonte a stento faceva poche migliaia di visitatori all'anno... la città era nel dimenticatoio e fuori da ogni circuito culturale... le cose da questo punto di vista sono cambiate decisamente e questo è innegabile... Vabbè mi ridirai che questa è facciata e che poi c'è secondigliano e il pallonetto e i cortei e ecc... cose giuste, per carità... però io credo che almeno bisognava partire da questo, era necessario farsi una bella lavata di faccia... non credo, per le condizioni in cui versava e versa ancora napoli, erano sufficienti due legislature per rimettere tutto in ordine... non credo nemmeno che Bassolino abbia fatto il 100% che era nelle sue possibilità ma è innegabile che un processo di rinnovazione è cominciato in modo deciso e positivo con lui.... napoli era un pò come un cane malato e sporco trovato per strada. la prima cosa da fare era curargli le ferite mortali che la rendevano sull'orlo del coma irreversibile e fargli una bella lavata di pelo per renderla almeno accarezzabile... ricordo che un mio professore universitario, Scipione Bobbio, fece l'assessore all'informatizzazione nella prima giunta Bassolino, beh, quello che ci raccontò di aver trovato negli uffici del comune era a dir poco sconcertante... mi rimase impresso quando ci disse che addirittura i certificati elettorali di tutta la città, venivano scritti e punzonati a mano da alcuni funzionari di buona volontà che erano costretti a lavorare anche di notte... esistevano già computer e stampanti ma evidentemente negli uffici di napoli ancora si ignoravano... per non parlare poi di quando ci raccontava del boicottaggio subito dall'aministrazione da tutti quelli che la mattina, fino ad allora, utilizzavano la loro scrivania per sfogliarvici solo il quotidiano fresco di giornata... non ci volle poco a fargli capire che la lettura doveva occupare il tempo libero e non lavorativo di quei signori... per quel poco che ho visto e sentito le difficoltà, specialmente sulle cose più banali e scontate, furono non poche e non credere che questo, proprio perchè trattasi di cose elementari e di base, non hanno rallentato l'operato dell'allora amministrazione... poi se vogliamo sempre dire: e secondigliano? e i ragazzi dei vicoli e il traffico e i mezzi pubblici e ecc... vabbè ci vuole poco ad attaccare su questo... queste sono piaghe e necessitano dell'impegno anche di chi ci vive.... e mi sembra che anche lì qualcosa si sia mosso, seppur in modo lento e decisamente insufficiente... sono stato a palermo di recente e ho trovato nei palermitani un orgoglio e una riconoscenza nei confronti di orlando decisamente diversi da quello che si riscontra qui... lo zen esiste ancora, il centro storico continua ad essere una delle zone più malfamate,ma di certo una parte di palermo è stata ridata ai palermitani e loro apprezzano il principio di questo processo... io credo che più che cercare di smontare quello fin ora inziato dovremmo pretendere che quest'inizio abbia un seguito... |