Nick: zopar Oggetto: re:riforma uni Data: 15/9/2005 20.10.33 Visite: 30
non solo incentivare economicamente ma da quel momento in poi il diploma conterà ancora meno e il primo anno universitario sarà come il diploma di oggi... inoltre la riforma ha portato solo a comprimere gli esami i programmi sono restati quasi invariati per cui difficilmente i nuovi studenti usciranno prima dall'università rispetto al vecchio tipo infine il vero problema dell'univ italiana è uno solo: troppa pesante teoria e poca se non nulla pratica. Un'azienda vuole un laureato che bene o male sappia già essere operativo non gli va più di investire soldi e anni in formazione per poi vederlo andare via. I laureati di oggi sono solo zeppi di teorie che servono praticamente a nulla nel mondo del lavoro, hanno si un'ottima forma mentis ma non saranno mai operativi prima di almeno un anno di gavetta-formazione. Per non parlare poi di un necessario e urgente svecchiamento dei professori... delle modalità di studio apprendimento e corsi. Cito poi solo a titolo burlesco il piano attuale: per ogni ora di lezione si dice che vanno fatte "a casa" due ore di studio. bene si fanno almeno 4 ore di lezione al giorno quindi diventano 4+8=12 ore solo di studio. Una giornata è di 24 ore mettiamoci 2 ore di spostamento complessivo (e sono pochissime qui a napoli soprattutto per uno che sta in provincia) da e per l'univ arriviamo a 14. 7 ore di sonno le vogliamo fare? 21 ore restano 3 ore per: mangiare, lavarsi, e ogni altra funzione. Sab e domenica diciamo liberi, ma relativamente visto che in quei giorni devi recuperare eventuali ore mancate durante la settimana. E la mia è una previsione ottimistica ci sono facoltà dove si fanno 5 ore al giorno di lezione. Più magari esercitazioni pomeridiane e in alcune parti anche tirocinio (vedi medicina et similia). E qui una giornata di 24 ore solo per lo studio non basta. Nè ma chi ha fatto la riforma almeno i conti li sapeva fare??? N'altro po' vista la mole di lavoro è meglio lavorare (se ci si riuscisse...) fai 8 ore e poi sei libero... bah |