Nick: MosFerarum Oggetto: re:brasile Data: 30/9/2005 20.28.54 Visite: 18
Sono le origini - gli indiani con i loro flauti di legno, i portoghesi con i cantanti e i suonatori di viola e gli africani con i loro eccitanti ritmi - che fanno del Brasile un Paese spiccatamente musicale. Dalle composizioni classiche di Villa-Lobos al morbido sound della bossa-nova, fino al travolgente ritmo del samba, il Brasile ha espresso e prodotto musica di sorprendente qualità, diversa e sofisticata. Quando i gesuiti arrivarono per la prima volta in Brasile, trovarono che gli indiani eseguivano canzoni e danze rituali accompagnandosi con rudimentali strumenti a fiato e a percussione. I gesuiti si servirono della musica per convertire gli indigeni, sostituendo alle parole originali delle canzoni altre parole nella lingua tupi, di contenuto religioso, introducendo inoltre il canto gregoriano e l'insegnamento del flauto, degli strumenti ad arco e del clavicembalo. La musica accompagnava tutte le cerimonie che si svolgevano nel villaggio e negli spiazzi davanti alle chiese. La musica africana fu introdotta durante il primo secolo della colonizzazione e si arricchì in seguito, al contatto con quella iberica. Una delle più importanti espressioni musicali degli schiavi negri fu la canzone-danza comica chiamata lundu.
|