Nick: MosFerarum Oggetto: re:per voi sudditi cam Data: 29/10/2005 13.48.48 Visite: 28
cmq la campania propriamente detta, è la zona vesuviana e casertana (campania felix di rimanistica memoria). e in futuro caserta sarà urbanisticamente annessa a napoli (con la stazione dell'alta velocità e l'aeroporto di grazzanise già ora è sostanzialmente parte dell'area metropolitana partenopea) invece: il sannio è sempre stato un territorio a se', con fiere popolazioni autoctone. l'irpinia pure, anche se non è mai stata importante storicamente. il salernitano pur non avendo mai avuto un "regno", è stato prima proppagine etrusca (l'insediamento etrusco più a sud che c'è), poi romana, poi longobarda e romanica (c'è stato il papa rapito e "ospitato da roberto il guiscardo); principato citra, scuola medica salernitana; poi secoli di oblìà con i centri limitrofi di gran lunga più importanti dell'attuale capoluogo (amalfi con la repubblica; cava con l'abbazia). nell'800 una rinascita dovuta soprattutto alla borghesia locale, che sull'esempio di napoli volle alcune importanti strutture in città (il teatro verdi e nel 900 il porto commerciale). la zona a sud di salerno (cilento, valdiano) invece non ha mai avuto molta importanza (sempre storicamente intendo). proprio ieri è uscito il libro di panico (professore universitario a fisciano ma di origini napoletane) che analizza la società salernitana. credo che, al di là dei campanilismi, occorra valorizzare le specificità campane, e evitare che la campania diventi una alienante massa informe di palazzi che si estenda da caserta a agropoli, con le funzioni principali concentrate tra il centro direzionale e afragola! ipse dixit |