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Nick: \\\Ulisse
Oggetto: re:Buongiorno, notte
Data: 15/9/2003 9.45.26
Visite: 17

Mario

Mi ricordo da bambino che mio padre era spesso arrabbiato con me e non sapevo perché ritornavo dalla
scuola verso l'una e quaranta e la fame era tanta con mia madre che diceva che c'é? Lorenzo dimmi che
c'é? come é andata come mai non mi dici mai niente? ma che razza di gente questi figli che ho certe volte
non so cosa ho fatto per vedervi dire sempre di no non lo so, non lo so ma ti droghi? fai veder le braccia
ma che razza di faccia non mi piace per niente quella razza di gente con la quale ti vedi ma che cosa ti
credi che tuo padre ed io non ti vogliamo bene? sempre le stesse scene ogni giorno ogni sera quella
stessa atmosfera. mentre mio padre mi vedeva crescere lui mi sembrava non potesse invecchiare mentre
crescevo tre centimetri l'anno lui era sempre uguale Mi ricordo a dodici anni un pomeriggio di sole mi
portò a un funerale ma era uno speciale che non c'era neanche un morto parente neanche un conoscente
solo un sacco di gente seria molto composta una specie di festa al contrario e mio padre Mario mi diceva
quando avrai un pò più anni potrai dire io c'ero ai funerali degli agenti della scorta di Moro questa sera
quasi ventisette anni sto leggendo il giornale e di quel funerale mi risale l'immagine in mente e ho
chiarissimo in testa quel concetto di festa al contrario e di mio padre Mario che per come era sempre
severo mi appariva sincero nel dolore del restare impotente insieme a molta altra gente che sostava di
fronte al potere di pochi sulla vita di molti e a quei volti sconvolti delle madri delle mogli dei parenti e dei
figli degli agenti della scorta di Moro e mio padre Mario era così serio E mi teneva sulla testa una mano
quel pomeriggio é lontano quasi venti anni fa i negozi che chiudevano in tutta la città ogni cosa era strana
nella mia fantasia non capivo perché in giro c'era tutta quella polizia le sirene spiegate le serrande
abbassate sono più grande ma le cose non sono cambiate La mia mano é più grande e mio padre più
anziano la mia mamma si preoccupa perché sono lontano. Questa storia che ho detto con la rima baciata
non so forse neanche io perché ve l'ho raccontata forse il centro di tutto é quella mano che mio padre mi
appoggiò sulla testa questo é quanto mi resta un ricordo profondo grande come il mondo questo gesto
che mio padre ebbe il cuore di fare questo gesto d'amore mille volte più potente di un pugno in questa
notte di giugno in cui scrivo mi fa essere vivo pronto ad essere padre a mia volta e a spiegare a mio figlio
bambino come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia in comune con le altre persone gli dirò che
ogni schiaffo e ogni pugno che é dato ogni piccolo diritto che nel mondo é violato é una ferita per tutti gli
esseri della terra e finché non c'é giustizia ci sarà sempre guerra


Ps: Scusate lo schifo d'impaginazione...



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Buongiorno, notte   15/9/2003 1.9.14 (26 visite)   Alex
   re:Buongiorno, notte   15/9/2003 1.10.16 (19 visite)   KuBo[Z]
      re:Buongiorno, notte   15/9/2003 1.17.17 (20 visite)   Bostik
         re:Buongiorno, notte   15/9/2003 9.45.26 (16 visite)   \\\Ulisse
   re:Buongiorno, notte   15/9/2003 9.47.40 (11 visite)   harding (ultimo)

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