LA STRADA NON PRESA: Divergevano due strade in un bosco Ingiallito, e spiacente di non poterle fare Entrambe essendo un solo, a lungo mi fermai Una di esse finchè potevo scrutando Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi, presi l’altra, che era buona ugualmente E aveva forse i titoli migliori Perché era erbosa e poco segnata sembrava; Benchè, in fondo, il passare della gente Le avesse davvero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo. Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno ! Pure, sapendo bene che strada porta a strada, Dubitavo se mai sarei tornato.
Questa storia racconterò con un sospiro Chissà dove tra molto tempo: Divergevano due strade in un bosco, e io….. Io presi la meno battuta, E di qui tutta la differenza è venuta.
INCONTRARSI E PASSAR OLTRE: Mentre scendevo il colle lungo il muro C’era un cancello al quale mi ero accostato Per guardare, ed appena me n’ero voltato Che ti vidi salire. C’incontrammo. Ma Tutto quel che facemmo quel giorno fu confondere Grandi e piccole orme sulla polvere estiva, come A figurare il nostro essere meno di due Ma sempre più che uno. Il tuo parasole Separò il decimale puntandosi profondo. E per il tempo che parlammo tu sembravi Sorridere a qualcosa che osservavi Nella polvere(oh, senza pregiudizio per me!). Dopo andai oltre il cammino che avevi compiuto Prima che ci incontrassimo, e tu oltre il mio.
CONOSCENZA DELLA NOTTE: Io sono uno che ben conosce la notte Ho fatto nella pioggia la strada avanti e indietro. Ho oltrepassato l’ultima luce della città.
Sono andato a frugare nel vicolo più tetro. Ho incontrato la guardia nel suo giro Ed ho abbassato gli occhi, per non spiegare.
Ho trattenuto il passo e il mio respiro Quando da molto lontano un grido strozzato Giungeva oltre le case da un’altra strada,
Ma non per richiamarmi o dirmi un commiato; E ancora più lontano, a un’incredibile altezza, Nel cielo un orologio illuminato
Proclamava che il tempo non era né giusto, né errato. Io sono uno che ben conosce la notte.
Se non sai quello che fare vorresti sparire dalla Terra per poi tornare e ricominciare...
Cercherò la mia risposta nei sogni, nella speranza che lì potrò dar luce ai miei veri sentimenti e alla consapevolezza che non bisogna mai giocare con i sentimenti delle persone...