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Don Peppe

nome:

Peppe
eta': 45
Citta'.: napoli
Descrizione: NUDA SEI SEMPLICE

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
Come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.
(Pablo Neruda)


Info dal mondo...


La carne che mangiamo è il fattore principale di alterazione del clima.

Negli Usa l'industria zootecnica impiega quasi quattro litri di benzina per produrre mezzo chilo di carne - da l'Espresso del 22.01.2007

Secondo un recente rapporto della Fao, L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, il bestiame genera il 18 per cento dei gas di serra.

Più ancora di quelli prodotti dai trasporti.

Non solo, ma oltre un terzo delle terre coltivabili è sfruttato oggi per produrre cereali per gli animali anzichè per gli uomini.

Tradizionalmente, il bestiame si nutriva del foraggio delle praterie.

Solo nel XX secolo si è cominciato a convertire vaste estensioni di terreno coltivabile producendo cereali per la zootecnia invece che per l'alimentazione umana, in modo che i consumatori più ricchi potessero mangiare carne di animali nutriti con questi diversi mangimi.

In questo modo, molte delle popolazioni più povere del mondo sono state confinate in terre marginali,

un fenomeno che ha reso sempre più difficile per milioni di persone assicurarsi anche il più modesto apporto calorico quotidiano.

La zootecnia in crescente espansione è divenuta un flagello mondiale di proporzioni epiche.

I soli bovini stanno letteralmente divorando interi ecosistemi.

Molte foreste tropicali, come accade ad esempio in Amazzonia, vengono abbattute per far posto ai pascoli, che stanno erodendo ovunque anche le terre coltivabili,

mentre le acque dolci rimanenti nel mondo vengono contaminate dai rifiuti degli animali e dai pesticidi.

Il problema sta diventando sempre più grave.

Secondo le stime della Fao, la produzione mondiale di carne raddoppierà entro il 2050, con effetti potenzialmente catastrofici per la biosfera, tanto da spingere l'agenzia delle Nazioni Unite a lanciare un monito:

< Per evitare che la situazione peggiori ulteriormente, bisognerà dimezzare i danni ambientali prodotti da ciascun capo di bestiame >.

Il fatto è che un numero crescente di esseri umani sta incidendo sempre di più sulla catena alimentare della Terra, con diete a base di carne, a spese dell'integrità del pianeta.

Perchè allora nel rapporto si fanno solo pochi cenni a una dieta più vegetariana senza raccomandare una sostanziale riduzione del consumo di carne fra le soluzioni proposte?

Forse il motivo è che la zootecnia è il settore in più rapido sviluppo dell'agricoltura mondiale, f

ornisce occupazione a 1,3 miliardi di persone e rappresenta il 40 per cento della produzione agricola globale.

Ci vogliono quattro chili di mangime per far ingrassare di mezzo chilo un manzo nel recinto dove viene allevato,

di cui meno di tre chili sono costituiti da cereali e sottoprodotti e poco più di un chilo di crusca.

Ciò significa che solo l'11 per cento di questo mangime serve a produrre il bue,

mentre il resto viene consumato come energia nel processo di conversione,

utilizzato per mantenere le normali funzioni corporee

o espulso o assorbito in parti del corpo che non vengono mangiate, come il pelo o le ossa.

E....Udite udite...

I legumi producono una quantità di proteine dieci volte superiore

e i vegetali ricchi di foglie 15 volte superiore, per ogni acro, rispetto a quelle che si ricavano dall'allevamento del bestiame.


Ovviamente, la risposta immediata a un sia pur timido invito a ridurre la carne nella dieta è che gli esseri umani sono carnivori e hanno bisogno di questo alimento per conservarsi in buona salute.


La verità è un'altra...



Noi siamo infatti onnivori

e come i nostri più stretti parenti, gli scimpanzè, ci siamo evoluti biologicamente mangiando soprattutto

frutta fresca e verdure e solo occasionalmente carne.

Sebbene questa abbia fatto parte tradizionalmente della nostra dieta, fino al XX secolo era più un condimento che un alimento base.

Ma le proteine addizionali che la carne contiene sono davvero necessarie per la nostra salute?

Di fatto, l'americano medio già consuma molte più proteine di quante l'organismo sia in grado di assorbire.

Una dieta bilanciata, basata su vegetali può fornire facilmente tutte quelle proteine di cui abbiamo bisogno per restare sani.

Le implicazioni del rapporto della Fao sono chiare.

Stabilito che l'allevamento del bestiame è responsabile dell'effetto serra assai più dei trasporti,

perchè allora i mass media e i governi non lanciano campagne per ridurre il nostro super consumo di carne

come già si sta cercando di ridurre la nostra tendenza all'uso di automobili che sperperano benzina?








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Pagina visitata 5748 volte, ultimo aggiornamento : 14/12/2007 - 21.09
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