Descrizione:
Vola, vola sempre più in alto...ora che puoi. Se sei morta veramente liberati dalle catene che ti hanno oppresso e lascia che il sangue continui a scorrere...un giorno si fermerà. Ti sento stanca, stanca della vita, stanca della morte, perchè non trovi pace? Come posso aiutarti...ti prego, dimmelo. Il fuoco continua a divampare e a consumarti l'anima...ma resisti, lo so che ce la puoi fare. Non versare più lacrime, non vuoi e non devi farlo, scaveranno il tuo viso, ti mangeranno la pelle, la carne, e rimarranno solo le ossa...non avere paura, è una prova da superare. la vita è piena di ostacoli, piccole prove e migliaia di esperimenti...lo sai bene, forse anche la morte è così...ma se sei a metà ti senti vuota, e persa, inutile strapparsi i capelli, graffiarsi fino a far penetrare le unghie nella carne, e continuare ad incidere...i sogni restano, ma il dolore va via, lo puoi soffocare e torturare a tuo piacimento...assapora questo momento, potrebbe essere l'ultimo. Ascolta il dolce rumore del cervello che vibra nella scatola cranica, lasciati cullare dal vento, raggiungi lo zenit... Sei sola, nessuno ti osserva, hai l'infinito davanti agli occhi e non te ne sei mai resa conto, che stupida. Vorrei addomentarmi ed entrare nella tua mente, provare le tue stesse emozioni, i brividi lungo la schiena quando il coltello ti accarezzava...e perdermi tra le onde del mare come una sirena...sognavo sempre da bambina di essere una sirena...quante favole, quanti sogni...ora non ci sono più, sono seppelliti da tempo e non vogliono tornare in vita, risucchiati in un vortice senza fine. Aiutami. Gli occhi sono gonfi e iniettati di sangue, non ho il sangue dolce io...mi fanno male...addio...ci incontreremo un giorno, spero presto...
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Comunque sia, questo mondo è per te. Mi sono domandato molte volte a che serviva, e non serviva a niente, ma adesso grazie a te ritorna utile. Fa il conto della merce abbandonata da Dio e prendila, l’hanno fatta per te millenni di uomini che non ti conoscevano ma che cercavano di prefigurare in templi e tombe di roccia e biblioteche uno stupore come quello che effondi quando sorridi e fai fermare il tempo e tutti ammutoliscono rapiti e ti alzi e dici, « io me ne vado a letto ». Dormi, al risveglio sarà lì il tuo retaggio: una città che fu famosa assai, un fiume sporco cantato dai poeti, il cinema dove hanno ucciso Giulio Cesare; e intorno valli, montagne, mari, oceani, e capitali, e continenti e selve, e piramidi, e versi, e adoratori della tua forma esterna o quella interna e in alto il cielo e il sole e le stelle e la luna e sulla terra le bestie ubbidienti a te che infine vieni a giustificare la loro straordinaria varietà. È tutto tuo e non finisce mai.
(Wilcock)
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ti odio e continuerò ad odiarti... finchè morte non ci separi...
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e questo invece è l'angolo dei saluti...
Un bacione smaccosissimo a rob(Roberto83)...fai pariareeeee!!!! un'altra valanga di baci e di capate n'mocc a thedge:*********** ehehehheheh...ci conosciamo da poco ma sei tenerissimooooo...e allora ti mando un sacco di bacetti...si si, proprio a te, marcelli'(foggypunk)..:***************
28/7/04 popolo ke giornata meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaa!!!in giro con la moto di quel santo di marcello e poi.......concertone di quel lurido folle di viniciooooooooo!!!!!uaaaaaaaaaaa...ti amo mondooooooooo
31/3/05 ed eccomi a chicago!!! |