Dare_Devil
| nome: |
Matt Murdock |
| eta': | 52 |
| Citta'.: | New York |
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Descrizione:
Ciao, sono Matt Murdock, un ragazzo dai capelli rossi figlio del pugile Jack Murdock e orfano di madre. A causa di un incidente sono stato investito da alcune scorie radioattive, che mi hanno privato dell’uso della vista. Accadde qualcosa di diverso in me che avevo notato già durante il ricovero in ospedale. I miei sensi si erano enormemente sviluppati, per via della radioattività. Il tatto era divenuto così sensibile da poter leggere un libro semplicemente passando le dita sulla pagina, percependo il leggerissimo rilievo dell'inchiostro. Ora potevo riconoscere le persone per il loro odore naturale, anche se alterato dal profumo. Ho un udito molto sviluppato che può percepire la presenza di una persona, ascoltando il suo battito cardiaco a distanza di diversi metri, da questo posso anche distinguere una persona dall'altra e addirittura capire se questi stà mentendo o dicendo la verità dal solo cambiamento della fequenza del suo battito, così come una sorta di macchina della verità umana. Riesce anche a percepire la disposizione degli oggetti intorno a me, dalle radiazioni termiche che questi emanano. Mio padre viene ucciso da dei mafiosi per aver rifiutato di truccare un incontro di boxe. E' dopo questo fatto che decido di diventare avvocato al fine di giustiziare i colpevoli. Dopo essere cresciuto ed aver raggiunto il mio obiettivo, mi sono reso conto che non sempre la legge riesce a punire i veri colpevoli. Ho deciso quindi di indossare una maschera e un costume per combattere il crimine diventando così il giustizie mascherato Daredevil, che agisce principalmente di notte. A combattere il crimine al mio fianco c'è anche Elektra. "Se uno tentasse di strappare la maschera agli attori che sulla scena rappresentano un dramma, mostrando agli spettatori la loro autentica faccia, forse che costui non rovinerebbe lo spettacolo meritando di esser preso da tutti a sassate e cacciato dal teatro come un forsennato? Di colpo tutto muterebbe aspetto: al posto di una donna un uomo; al posto di un giovane, un vecchio; chi prima era un re, d`improvviso diventa uno schiavo; chi era un Dio, ad un tratto appare un uomo da nulla. Dissipare l`illusione significa togliere senso all`intero dramma. A tenere avvinti gli sguardi degli spettatori è proprio la finzione, il trucco. L`intera vita umana non è altro che uno spettacolo in cui, chi con una maschera, chi con un`altra, ognuno recita la propria parte finché, ad un cenno del capocomico, abbandona la scena. Costui, tuttavia, spesso lo fa recitare in parti diverse, in modo che chi prima si presentava come un re ammantato di porpora, compare poi nei cenci di un povero schiavo. Certo, sono tutte cose immaginarie; ma la commedia umana non consente altro svolgimento." (E., Elogio della follia) |
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Pagina visitata 483 volte, ultimo aggiornamento : 29/05/2003 - 23.11
ultima visita il 10/07/2007 alle ore 20:02 da una ragazza di 34 anni.
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