|skinki|
| nome: |
GiUliAnA |
| eta': | 87 |
| Citta'.: | *°*AvAlOn*°* |
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Descrizione:
La narrativa viene sempre fuori così orridamente difettosa, un tradimento così mostruoso di tutte le speranze che riponi in lei - una caricatura crudele e ributtante della perfezione del suo concepimento - si, avete capito: obbrobriosa perché imperfetta. Eppure è tuo, il bambino, è te, e gli vuoi bene, lo coccoli, gli pulisci il fluido cerebrospinale dal mento pendulo con il polsino dell'unica camicia pulita che ti sia rimasta perché non fai il bucato da una cosa come tre settimane perché finalmente sembra che proprio questo capitolo o questo personaggio finalmente vibri a un soffio dal comporsi e funzionare e sei terrorizzato all'idea di sprecare il tempo facendo qualcosa di diverso dal lavorarci su perché ti basta distogliere lo sguardo un secondo e lo perdi, condannando l'intero bambino a una mostruosità protratta. Però vuoi bene al bambino mutilato, e lo compatisci e ti prendi cura di lui; ma lo odi anche - lo odi - perché è deforme, ributtante, perché gli è successo qualcosa di obbrobrioso nel parto dalla testa alla pagina; lo odi perché la sua deformità è la tua deformità (se tu fossi uno scrittore di narrativa migliore il tuo piccino sarebbe uno di quei bebè nei cataloghi pubblicitari di abbigliamento per bambini, perfetto, rosa e cerebrospinalmente continente) e ogni suo mostruoso respiro incontinente è un'impietosa accusa rivolta a te sotto tutti gli aspetti...allora lo vuoi morto, anche se stravedi per lui, gli vuoi bene, lo pulisci, lo coccoli e qualche volta gli fai pure la rianimazione quando sembra che la sua obbrobriosità gli abbia bloccato il respiro e potrebbe morire. Di Carne e di Nulla - David Foster Wallace |
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Pagina visitata 15515 volte, ultimo aggiornamento : 18/04/2014 - 23.43
ultima visita il 17/10/2016 alle ore 17:46 da un ragazzo di 52 anni.
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