Descrizione:
Io cammino a occhi chiusi sognando la riva del mare ciò che dicono le persone non sento se del mio corpo parlano o del destino futuro. Io ho piccoli piedi per fuggire e un culo che ammiro come una volpe la coda vanitosamente.
Io vorrei essere rispettata come rispetto la quercia nel giardino che beve le nostre gocce di sangue quando nasconde il sole e enorme nel buio appare il soffitto di un sogno.
Io rido e mi tolgo il rossetto e subito lo rimetto e non saprei dirvi perché io vorrei cambiare ogni ora ma non chiamatemi incostante. Ho bisogno di aria buona e di fumo, e di nebbia di andare via e restare rotolare e lavarmi. Non chiamatemi pazza. Io voglio una città che non sia solo di insegne.
Io amo il silenzio che separa le parole non quello che viene dopo alle sirene e agli spari.
Io sento l'uggiolare dei cani nella tana. Io lavoro tra profumi e shampoo ma sento la puzza del fiato dei caimani. Io piango china davanti all'altare di un’autoradio. Io graffio e scalcio. Io vorrei non essere mai nata e vorrei essere vecchia come ciò che so del mondo dormire tra le tue braccia sentirti parlare di tuo Padre, per ore e vorrei lasciarti solo con la moto in fiamme sull'asfalto striato bere il tuo sangue dal mignolo succhiarti il cazzo fredda come in un film e mostrarlo alle amiche e vorrei che scrivessi di me su tutti i muri.
Io piantai le forbici nel braccio a un tipo che mi sbavava addosso Io mordo, io soffro prigioniera nel bosco tra le mute dei cani io sono la regina, la serva io non so dove andare questa sera, nel buio e non so dove trovarti.
(Stefano Benni)
30 Dicembre 2012, ore: 13:31
*Sono diventata mamma del mio amato Alessio* Ora sono la donna più felice dell'universo
Nick precedente: KashmirAtrom
Pagina visitata 109167 volte, ultimo aggiornamento : 20/01/2013 - 19.35
ultima visita il 19/05/2022 alle ore 16:16 da una ragazza di 40 anni.