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Monella81

nome:

Ilaria
eta': 42
Citta'.: napoli
Descrizione: .....................

...PER UN ATTIMO VORREI POTER RIUSCIRE A CANCELLARE I KM CHE CI SEPARANO ...
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Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile
Le infinte volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili
E siamo già così lontani
Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te
Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Le promesse sono infrante
Come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

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Io ti penso come se ci fosse
Dentro il mio silenzio
la tua voce calda
Io ti penso come se dal vento
mi cadessi addosso senza far rumore
E come se nel vento
dopo aver smaltito un po' di tenerezza
Noi due cominciassimo a volare
Io ti penso quando viene sera
Perché la penombra mi fa immaginare
Mi distendo guardo verso il cielo
Per cercare il tetto delle tue spalle bianche
Come se quel cielo mi potesse dare
Il motivo giusto per non stare male
Come se star male dipendesse dalla volontà
E ti penso ti penso
Anche se non ha più senso
ritornare insieme a te
Ma io ti penso lo stesso fosse solo
per quegli occhi che hai lasciato in fondo a me
Io ti penso perché non pretendo
Come fanno in tanti di dimenticare
E ti penso perché nella gola
mi è rimasto il gusto delle tue risate
Come se ingoiando questo tuo sorriso
Io riuscissi ancora a farmi contagiare
Ma mi trovo a ridere da solo adesso che ti penso
Ti penso
anche se non ha più senso
ritornare insieme a te
Ma io ti penso lo stesso
fosse solo per
quegli occhi che hai lasciato in fondo a me
Magari rubo dei momenti alla mia vita
Magari non è neanche giusto sia così
Solo il tuo viso fa la guardia al tempo che ho perduto
Ma in fondo come avrei vissuto senza te
E ti penso
Ma io ti penso ti penso
Fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me
Fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me
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Un salutone grande alla mia amichetta e al suo topino!!!
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L'estate e' finita ed i bar sono chiusi per ferie
chi c'ha una donna sta in casa e affitta video tape ultima serie
e' una sera senza insegne luminose il giallo di un semaforo
ma nessuno e' fuori per strada con le ore che passano adipose
ed il silenzio e' una punta di spada.
E accendo l'autoradio e cerco musiche solari
guido piano e fumo qual che cosa girando senza itinerari
non posso non pensare no a come tutto era cosi' diverso
quando le stelle si accendevano improvvise
ed io pianeta al centro dell'universo e tu davanti a me
e un cielo rosso su roma e tu sopra di me criniere al vento
ed i polmoni gonfi di suoni d'Africa di riti antichi ancora nuovi
ed ali grandi di cicogne e schiuma a conquistar la spiaggia
ed esplorarti sconfinando liberandoci la pioggia
ed asciugarti respirare riconquistarsi farsi male
succhiarsi il sangue poi sbarcare come un marines sopra il tuo cuore.
E mi piaceva davvero pettinarti i capelli due miliardi di diavoli neri
la punta estre ma dei tuoi pensieri com'e ravamo di versi
piu' buoni o forse piu' sognatori noi dentro camera a pezzi
e tutto il mondo fuori e tu davanti a me.
E un cielo rosso su roma tu sopra di me
ciurma rissosa di pirati che irrompono in coperta
e cantano sole in faccia ed ubriachi e ancora tu sopra di me
e un estasi di mani e fianchi e schiene vellutate
ancora riccioli cadono pesanti e praterie di seta
battiti leggeri d'ali luce di coda di cometa
e trasparenti i tuoi fondali ed asciugarti
respirare riconquistarsi farsi male
succhiarsi il sangue poi sbarcare come un marines
sopra il tuo cuore ed asciugarti respirare riconquistarsi
farsi male succhiarsi il sangue poi sbarcare come un marines
sopra il tuo cuore...


Mai Più Come Te

basta un niente un nome una calligrafia
perché ogni cuore ha una memoria tutta sua
si vede sempre dove strappi via una pagina
come ti fissa una fotografia di ieri
la stagione delle piogge arriva qua
alla stazione della mia malinconia
e scende il tiepido acquazzone di una lacrima
sull'ultima tua voce che ho in segreteria

mai più come te
nessun'altra mai
perché dopo te
io sì che m'innamorai
sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai
che amo come te

chiudo gli occhi e faccio buio dentro me
e la mia mente è come il treno delle sei
con cui ritorna a casa la tua cara immagine
in un silenzio che non puoi far stare zitto

non è tanto questa fine tra noi due
ma quanto quelle sue rovine dietro me
e accanto ai passi con cui pesto ombre di nuvole
quando esco a buttar via gli avanzi di poesie

mai più come te
nessun'altra mai
perché dopo te
io sì che m'innamorai
sempre più di te
quanto fu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai
che amo come te

e com'è sempre tardi per amare
e l'amore è la pena da scontare
per non volere stare soli
e meglio è amare e perdere
che vincere e non amare mai

mai più come te
nessun'altra mai
perché dopo te
io sì che m'innamorai
e sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai ma
mai più come te

e com'è sempre tardi per amare
e l'amore è la pena da scontare
per non volere stare soli
e meglio è amare e perdere
che vincere e non amore mai

mai più come te
nessun'altra mai
perché dopo te
io sì che m'innamorai
e sempre più di te
quanto tu non sai
e anche senza te
c'è qui la tua assenza ormai ma
mai più come te


Non Me Lo So Spiegare
Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena..nananana
E quell’orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile...nononono
Si, lo ammetto, un po’ ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non melo so spiegare
Io no me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l’atmosfera
Ma l’amavo e l’amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così..sarà la primavera..
Ma non regge più la scusa...

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare..
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?



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Pagina visitata 17430 volte, ultimo aggiornamento : 07/12/2005 - 13.00
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