Descrizione:
"CHI PARLA MALE, PENSA E VIVE MALE.
BISOGNA TROVARE LE PAROLE GIUSTE:
LE PAROLE SONO IMPORTANTI!
"Ma presto egli si riconobbe l'uomo meno adatto per unirsi al gregge degli altri uomini, coi quali egli aveva poco in comune; non ammaestrato a sottomettere i propri pensieri ad altri, benché in gioventù la sua anima fosse oppressa dai propri pensieri; ancora invitto, non voleva cedere, ad animi, contro i quali il suo si ribellava, il dominio della sua mente, orgogliosa nella solitudine, della sua mente che poteva trovare in sé una vita per vivere al di fuori dell'umanità. Dove sorgevano i monti, ivi erano amici per lui; ove gonfiava l'Oceano, là era il suo focolare; ove si stendeva un cielo azzurro ed un ardente clima, egli aveva la smania ed il potere di vagare; il deserto, la foresta, la caverna, la schiuma dei marosi, erano compagni per lui; essi parlavano una comune favella, più chiara di quella dei libri della sua lingua patria, che egli spesso soleva abbandonare per le pagine della Natura rispecchiate sul lago dai raggi del sole."
Da "Aroldo" / George Gordon Byron
"Umanità, mi stai sul cazzo da sempre. Questo è il mio motto" |