THE ALEX
| nome: |
alex |
| eta': | 51 |
| Citta'.: | napoli |
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Descrizione:
Rimettiamo i sogni dove è giusto che stiano...nel cassetto o nella mente degli illusi... Credo che non sia tutto qua però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio... Credo che ho un buco grosso dentro ma anche che il rock'n roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ..bhe questo buco me lo riempiono. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri perchè comq non puoi sapere proprio un CAZZO della vita degli altri. Credo che per credere, in certi momenti, bisogna avere molta energia... F.T.W.(unica costante in 32 anni di vita) …anzi no.. dato che solo gli stupidi non cambiano idea,cambiamo un po’ di cosette in questa page. Tanto per iniziare,via la foto… non mi è mai piaciuto essere prigioniero dell’immagine nella vita reale,figuriamoci quanto la cosa possa divertirmi nel web…affidiamoci piuttosto a quelli che da sempre sono la mia passione insieme alla musica…gli squali e tanto per eliminare sul nascere,eventuali stupidi approcci.. Si la foto l’ho scattata io. In fin dei conti,mettere la mia faccia qui mi ha portato solo ad essere contattato da qualche gay che parafrasando il monologo di Accorsi,mi chiede di riempire il buco che dice di avere…beh,fanculo anche voi. Continuiamo proprio con quel monologo,pur non girando spesso tra le Home e mai per i blog(con una sola eccezione di cui mi pento..),credo sia inflazionato alla stregua delle foto di teneri cuccioli e dei vari aforismi(sempre gli stessi anche se a volte vengono attribuiti a Marquez,altre a Wilde o altre ancora a Coelho)…non sono altro che poche stupide frasi che chiudono un ancor più stupido film e probabilmente,da fine dicitore quale sono stato in passato,potrei affidare la mia descrizione a ben altre parole ma quelle poche,stupide frasi mi sono entrate dentro come poche altre cose nella vita. Sono frasi che descrivono in pieno il disagio e la rabbia di chi cerca costantemente qualcosa per cui lottare,di chi si illude che la vita non sia una sceneggiatura già scritta da altri e in cui ci si deve arrendere ad essere attori di un copione prestabilito…insomma non avrei saputo descrivermi meglio. Dato che Marzullo,fa capolino col suo faccione dalla tele,parliamo un po’ dei sogni a lui tanto cari…quelli che dovrebbero aiutarci a vivere meglio ed in effetti è così…a patto che non si realizzino. Devono stare lì,chiusi negli anfratti più nascosti della nostra mente e devono essere tirati fuori solo nei momenti di difficoltà per darci una mano a superare i momenti difficili.. quando invece abbiamo la fortuna,i coglioni o la follia necessaria per realizzarli,ci rendiamo conto che non sono mai così belli come quando li sognavamo e che mai cosa fatta fu più stupida. Ed eccomi qui,paradosso di me stesso,incauto prigioniero di un sogno ed ironia massima,senza ulteriori sogni a cui aggrapparmi e in cui trovare la forza per superare i momenti difficili. Potrei spiegarmi meglio ma non lo farò. In fin dei conti è solo per me stesso che sto scrivendo. Non certo per qualche checca in cerca di un tappabuchi,tanto meno per qualche ragazzina che in preda a isterismo virtuale,è arrivata fino a questa pagina web. Go somewhere else. Passiamo adesso a parlare dell’amore…cazzo che bella parola.. riscriviamola va…AMORE. Beh,se volete sapere cos’è l’amore,cercate da qualche altra parte. Io lo ignoro. Pur arrivato a trentadue anni con un impressionante numero di storie alle spalle,non so cosa si nasconda dietro o dentro queste cinque lettere…una delle canzoni che più amo,lo descrive come “Uno scambio d’interessi che pone le fondamenta su una serie di compromessi”. Credo sia vero…purtroppo. Entrano in contrasto i due opposti per antonomasia,l’uomo e la donna. L’istinto e il raziocinio,l’un contro l’altro armati. E’ come voler mischiare a tutti i costi,acqua e olio…a volte è possibile che il risultato sia apprezzabile o addirittura eccellente (spigola all’acquapazza docet) me rimangono pur sempre due elementi distinti e separati. Conclusione,sono rassegnato ad essere vittima o carnefice di questa apparentemente innocua parola,rinunciando a credere o sognare che sia possibile un rapporto alla pari.. come una volta scrissi ad una persona,sono destinato ad indossare la maschera del bello e impossibile a vita. Unica arma contro la ragione femminile e in fin dei conti,se proprio sono costretto a scegliere,preferisco il ruolo di carnefice,almeno ti resta il ricordo di qualche scopata decente…Necessario cinismo.. Beh,credo che sia giunto il momento di far riposare i tasti del mio pc. Se qualche sprovveduto visitatore,fosse stato così folle da giungere fino a questo punto,vorrei scusarmi per gli eventuali errori di battitura. In vita mia non sono mai stato capace di rileggere ciò che scrivo,senza essere sopraffatto dal buonsenso che mi spinge a cancellare tutto…quindi evito di rileggere. Chiudo con un’ulteriore citazione di Ligabue,questa volta si tratta di una strofa di una canzone ma anche in questo caso,il buon vecchio cantautore emiliano(o romagnolo.. boh?),riesce a descrivermi meglio di quanto le mie dita riescano a fare.. Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi. Quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere mai. Alla prossima. |
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Pagina visitata 1132 volte, ultimo aggiornamento : 27/04/2005 - 18.19
ultima visita il 17/10/2008 alle ore 10:22 da una ragazza di 37 anni.
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