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shaira80

nome:

stefania
eta': 44
Citta'.: roma
Descrizione: Raccontano che un giorno si riunirono in un
luogo
della terra tutti i sentimenti e le qualità
degli
uomini. Quando la noia si fu presentata per
la
terza volta, la pazzia, come sempre un po'
folle
propose: "Giochiamo a nascondino!"
L'interesse
alzò un sopracciglio e la curiosità
senza potersi
contenere chiese: "A nascondino? Di
che si
tratta?"


"E' un gioco, - spiegò la
pazzia -
in cui io mi copro gli occhi e mi metto
a contare
fino a 1000000 mentre voi vi nascondete
e, quando
avrò terminato di contare, il primo di
voi che
scopro prenderà il mio posto per
continuare il
gioco."
L'entusiasmo si mise a
ballare,
accompagnato dall'euforia.
L'allegria
fece tanti
salti che finì per convincere il
dubbio e persino
l'apatia alla quale non
interessava mai niente...
Però non tutti vollero
partecipare. La verità
preferì non nascondersi.
Perché, se poi alla fine
tutti la scoprono? La
superbia pensò che fosse un
gioco molto sciocco
(in fondo ciò che le dava
fastidio era che non
fosse stata una sua idea) e
la codardia preferì
non arrischiarsi.

"Uno,
due, tre..." -
cominciò a contare la pazzia.
La prima a nascondersi fu la pigrizia che si lasciò
cadere
dietro la prima pietra che trovò sul percorso.
La fede volò in cielo e l'invidia SI
nascose all'ombra del trionfo che con le
proprie
forze era riuscito a salire sulla cima
dell'albero
più alto.
La generosità quasi non
riusciva a
nascondersi. Ogni posto che trovava le
sembrava
meraviglioso per qualcuno dei suoi
amici.
Che
dire di un lago cristallino? Ideale
per la
bellezza. Le fronde di un
albero?
Perfetto per la
timidezza. Le ali di una
farfalla? Il migliore per
la voluttà. Una folata
di vento? Magnifico per la
libertà.
Così la
generosità finì per nascondersi
in un raggio di
sole.
L'egoismo, al contrario
trovò subito un
buon nascondiglio, ventilato,
confortevole e
tutto per se'.
La menzogna si
nascose sul
fondale degli oceani (non è vero, si
nascose
dietro l'arcobaleno).
La passione e il
desiderio
al centro dei vulcani.
L'oblio...non
mi
ricordo...dove?
Quando la pazzia arrivò a
contare
999999 l'amore non aveva ancora trovato
un posto
ove nascondersi poiché li trovava tutti
occupati,
finché scorse un cespuglio di rose e
alla fine
decise di nascondersi tra i suoi
fiori.
"Un
milione!" - contò la pazzia. E
cominciò a cercare.
La prima a comparire fu la
pigrizia, solo a tre
passi da una pietra. Poi udì
la fede, che stava
discutendo con Dio su
questioni di teologia, e
sentì vibrare la
passione e il desiderio dal fondo
dei
vulcani.
Per caso trovò l'invidia e poté
dedurre
dove fosse il trionfo.
L'egoismo non
riuscì a
trovarlo. Era fuggito dal suo
nascondiglio
essendosi accorto che c'era un nido
di
vespe.
Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe
sete
e nel raggiungere il lago scoprì la bellezza.
Con
il dubbio le risultò ancora più facile,
giacché
lo trovò seduto su uno steccato senza
avere
ancora deciso da che lato nascondersi.
Alla
fine
trovò un po' tutti: il talento nell'erba
fresca,
l'angoscia in una grotta buia, la menzogna
dietro
l'arcobaleno infine l'oblio che si era
già
dimenticato che stava giocando
nascondino.
Solo
l'amore non le appariva da
nessuna parte.
La
pazzia cercò dietro ogni
albero, dietro ogni
pietra, sulla cima delle
montagne e quando stava
per darsi per vinta
scorse il cespuglio di rose e
cominciò a muoverne
i rami. Quando,
all'improvviso, si udì un grido
di dolore: le
spine avevano ferito gli occhi
dell'amore...!
La
pazzia non sapeva più che cosa
fare per
discolparsi; pianse, pregò, implorò,
domandò
perdono alla fine gli promise che
sarebbe
diventata la sua guida.
Da allora, da
quando per
la prima volta si giocò a nascondino
sulla terra,
l'amore è cieco e la pazzia sempre
lo
accompagna.



> >Mamma, sono uscita con amici.
> >Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello
> >che mi avevi
> >detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non
> >bere visto che
> >dovevo
> >guidare, così ho bevuto una Sprite.
> >
> >Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per
> >aver
> >ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai
> >suggerito di non bere se
> >dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono
> >alcuni amici.
> >
> >Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato
> >giusto. Quando la
> >festa é finita, la gente ha iniziato a guidare
> >senza
> >essere in
> >condizioni
> >di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza
> >che ero sobria.
> >
> >Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi
> >aspettava...qualcosa di
> >inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e
> >sento un poliziotto
> >che
> >dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era
> >ubriaco". Mamma,
> >la sua voce sembra così lontana.
> >
> >Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con
> >tutte le mie
> >forze, di non piangere. Posso sentire i medici che
> >dicono: "questa
> >ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo
> >alla guida
> >dell'altra
> >macchina non se lo immaginava neanche,mentre andava a
> >tutta velocità.
> >
> >Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo
> >morire...
> >Perché le
> >persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che
> >distruggeranno delle
> >vite?
> >Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di
> >coltelli
> >contemporaneamente.
> >
> >Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà
> >di essere forte.
> >Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve
> >bere e guidare...
> >Forse, se
> >i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva....
> >
> >La mia respirazione si fa sempre più debole e
> >incomincio ad avere
> >veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti,
> >e mi sento così
> >disperata....
> >
> >Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono
> >sdraiata,
> >qui,morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene
> >per questo.....
> >Ti voglio bene
> >e....addio.
> >
> >Queste parole sono state scritte da un giornalista che
> >era presente
> >all'incidente.
> >
> >La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed
> >il giornalista
> >scriveva...scioccato.
> >
> >Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la
> >guida in stato di
> >ebbrezza.
> >
> >Se questo messaggio é arrivato fino a te e lo
> >cancelli....potresti
> >perdere l'opportunità, anche se non bevi, di far
> >capire a molte persone
> >che la tua stessa vita é in pericolo. Questo piccolo
> >gesto può fare la
> >differenza


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Pagina visitata 5481 volte, ultimo aggiornamento : 09/10/2005 - 23.50
ultima visita il 19/10/2016 alle ore 15:46 da un ragazzo di 53 anni.




 
 
 
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