Si possono comunemente distinguere tre tipi di ragnatela: la ragnatela a foglio, la ragnatela " a sfera" (circolare) e la ragnatela "spaziale". Quella meglio nota è la ragnatela "a sfera" (orb web in inglese). Nella costruzione di tale tipo di ragnatela, il momento più problematico è la disposizione del primo filo. Questo deve essere orizzontale e deve sostenere il peso di tutta la ragnatela. In questo primo passo il ragno fa uso del vento e di un po' di fortuna (si ricordi che la seta non è mai espulsa a forza dal ragno, ma viene tessuta). L'aracnide affida al vento un estremo del filo (in questo caso adesivo) mentre continua a tessere l'altro capo. Se tale filo, grazie al vento, giunge ad attaccarsi su un posto adeguato il gioco è fatto. A questo punto il ragno cammina sul primo filo rafforzandolo con un secondo. Tale operazione è ripetuta fino a che il sostegno della ragnatela non è sufficientemente forte. A questo punto il ragno si posiziona a circa metà del filo (archifilo), cui attacca un secondo filo perpendicolare al primo. Con questo si cala fino alla base della futura ragnatela, formando una sorta di Y. Questi sono i primi tre raggi della rete. Ora il ragno cotruisce ulteriori raggi. Infine, il ragno congiunge i raggi con dei fili che costituiscono la famosa spirale, ed ecco che la ragnatela è pronta.