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W.Bailey

nome:

antiberlusconi
eta': 44
Citta'.: lecco
Descrizione: mentre il Cavaliere legifera spudoratamente a proprio uso e consumo
e si mette al riparo dalle guerre edificando il suo secondo bunker antiatomico...
noi poveri plebei ci consoliamo inventando barzellette.

NB: Per quanto possiamo sforzarci la nostra fantasia non potrà mai uguagliare o far ridere quanto la realtà.
In qualsiasi momento della giornata se avremo voglia di ridere sarà sufficiente accendere la TV o la radio, sintonizzarsi su qualsiasi canale, e nel termine di pochi minuti vedremo apparire almeno un buffone di regime, un giullare, un cantastorie o un deputato commediante (la lista è lunghissima ... Renato Schifani, Elio Vito, Vittorio Feltri, Umberto Bossi, Giulio Tremonti, Emilio Fede, Budget Bozzo, Castelli, La Russa, Socci, Vespa, Ferrara...)
ma ... se saremo fortunati — vedremo proprio lui :

La barzelletta vivente: Silvio Berlusconi
Al miliardario ridens tutto si puo` dire tranne che non
offra eccezionali spunti di straordinario umorismo

L'Italia che non avrei mai voluto vedere


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Cari amici,
il 13 maggio 2001 — giorno in cui l'Italia tornò a somigliare ad un Regno — è ormai lontano, sono passati ben 1262 giorni da quella luttuosa data, ciononostante in ognuno di questi 1262 giorni il mio inguaribile ottimismo mi ha spinto incessantemente all'utopistica ricerca delle azioni positive che questo governo avrebbe dovuto compiere. Purtroppo non sono riuscito a trovarne nemmeno mezza, non ce ne sono, il miracolo italiano tanto urlato in tutti gli schermi 41 mesi fa è morto, e con lui tutte le illusioni spacciate per operazioni realizzabili. Il sogno dei molti è svanito, ha abdicato, per consentire ai pochissimi di alimentare il proprio tornaconto. Le migliorie tanto proclamate sono sempre più distanti, la realtà si impone ineluttabilmente e frantuma l'abbaglio televisivo con cui molti avevano nutrito le proprie speranze.
La realtà di questo Governo sta mostrando il suo vero volto, le tensioni sociali aumentano, l'autoritarismo è stazionario e l'odio per lo stato di diritto è sempre più evidente. La stessa democrazia sembra in pericolo, la sistematica ostilità per l'autonomia delle istituzioni è ormai più che manifesta e la magistratura subisce attacchi senza precedenti. Il razzismo si acutizza, i diritti dei lavoratori si deteriorano, la precarietà aumenta, le coppie che al matrimonio religioso preferiscono la libera convivenza subiscono pressioni. L'imposizione fiscale non è affatto calata, anzi... e le grandi opere annunciate con tripudio a porta a porta sonnecchiano in sala d'attesa. Tutti i provvedimenti realizzati finora giovano soltanto ai ceti benestanti e garantiscono l'impunità a chi aveva grane con la giustizia. L'incredibile concentrazione di potere mediatico intorno agli interessi dell'uno viene follemente giustificata e addirittura accresciuta.
La riforma scolastica è a dir poco invereconda poiché mira spudoratamente ad una istruzione di qualità destinata ai pochi, e relega perennemente i molti dei ceti medio-bassi all'amaro destino di subalterni. Si abbia almeno il coraggio di far cadere la maschera! Dietro le nobili intenzioni pubblicizzate dai sorridenti faccioni borghesi, ci sono soltanto due proccupazioni: conservare i privilegi e tenere ben distinte le classi sociali.

Incurante di ciò il nostro onorevole capitalista, arbitro unico dell'informazione, persevera nella sua collaudata e vincente strategia: reiterare promesse, ripetere ossessivamente, per migliaia di volte, slogan, concetti illusori e luoghi comuni....
Più d'uno ci è cascato, ha creduto e crede alle corbellerie di Berlusconi, che molti hanno definito “bravo comunicatore” ma che nella realtà è soltanto un pericoloso illusionista che agli occhi dell'illuso sa apparire sincero.....

Il sanguinoso esordio di questo esecutivo faceva trasparire già dai primi istanti le intenzioni più bieche. L'arroganza delle prime dichiarazioni, le minacce contro l'opposizione, la durissima repressione contro i manifestanti pacifici al G8 di Genova — in cui manganelli e pistole furono incontrastati protagonisti — suggerivano già i dolorosi traguardi e riportavano alla mente un triste periodo passato alla storia come "ventennio fascista": un disastroso periodo intriso di errori e orrori, che si affermò per l'incomprensione di troppi intellettuali, per le viscide lusinghe della borghesia, per la profonda ignoranza della plebe. Il "ventennio fascista", un'epoca folle caratterizzata da fenomeni degenerativi legati al culto del nazionalismo, del militarismo e da quella demenziale 'idea di "ordine" da conservare a tutti i costi, a scapito della libertà di pensiero e di espressione.
Il "ventennio fascista" ora è di nuovo alle porte....

Vediamo ora in rapida successione alcune delle numerose nefandezze che il Sig. Berlusconi, sostenuto dai suoi fedeli scudieri, ha considerato prioritarie rispetto alle palpabili impellenze della maggioranza dei cittadini. Ponderiamole insieme

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Abolizione tassa di successione:
interessa solo la fascia straricca del nostro Bel Paese (ricordo che preesisteva a questo governo per beni fino a 1 miliardo), che urgenza c'era?
Cosa me ne faccio io, semplice cittadino, di una legge che mi abolisce le tasse di successione e donazione per beni oltre il miliardo di vecchie lire? (eh sì... fino al miliardo c'era già prima...)
Il motivo primario? In questo modo Sua Emittenza potrà risolvere agevolmente (con minore danno possibile, praticamente a costo zero) il suo inverosimile conflitto di interessi e potrà trasbordare il suo allucinante patrimonio (circa quarantatremila miliardi di vecchie lire) a figli & fratelli & figliocci & amici senza pagare una lira in tasse (mentre noi poveri plebei non siamo neanche liberi di regalare la nostra vecchia autovettura al nipote 18enne per farlo impratichire... se non pagando, per il solo trasferimento di proprietà, un prezzo anche 50 volte più alto del suo effettivo valore di mercato).
Con un messaggio dagli USA 50 famosi miliardari (tassativi sul rispetto minimo delle regole del gioco capitalista) hanno fatto sapere a Berlusconi & Soci che abolire le tasse di successione “è stata una manovra blasfema che equivale ad ammettere alle olimpiadi non i migliori atleti ma i figli dei vincitori delle olimpiadi di venti anni prima”. Hanno ragione! A Berlusconi difatti non interessa né promuovere lo sviluppo, né incoraggiare una sana competizione, né tantomeno premiare i migliori, ma soltanto conservare ricchezze privilegi e monopòli già acquisiti.
Qualcuno abbia la compiacenza di dirgli che sotto questa spinta, in breve, il Paese imploderà e morirà.


Legge sulle rogatorie internazionali
la rogatoria è una richiesta che un giudice rivolge ad un giudice che opera in un'altra sede. È necessaria per compiere determinati atti processuali per i quali il giudice richiedente non sia territorialmente competente, per procedere all'assunzione di mezzi di prova o per fornire chiarimenti relativi alla causa in corso.
Cosa me ne faccio io, semplice cittadino, di una legge che mi ostacola le rogatorie internazionali? Era veramente così urgente? Era da considerarsi prioritaria con tutti i problemi che questo paese ha?
Per sottrarre alcuni noti potenti (pilastri delle campagne elettorali e impegnatissimi promotori di alcune particolari attività economiche) dai fastidiosi artigli dell'insopportabile giustizia è stata cucita una legge ad hoc. Questa legge (in concomitanza con un'altra che promettono di partorire a breve sulla “sospensione e trasferimento dei processi per legittimo sospetto”) ostacolerà le rogatorie e di conseguenza il libero fluire delle indagini.
Il nostro paese corre il rischio di divenire una comoda oasi per criminali in cerca di incolumità, un inconveniente da non sottovalutare.


Modifica dell'art. 18 per poter licenziare anche senza giusta causa
la tutela del posto di lavoro: un diritto acquisito, il vessillo delle democrazie... che purtroppo va a cozzare con gli interessi di chi ragiona solo in termini di portafoglio e (avendolo ben gonfio) si crede padrone del mondo.


Invenzione del famigerato "buco delle sinistre"
Il buco di Tremonti: un escamotage davvevo bvillante! Quale mezzo migliore per potersi giustificare di fronte alla montagna di promesse che, si sa, non verranno mantenute? A nulla valsero i ponderati richiami di Andrea Monorchio — Ragioniere Generale dello Stato — sulle reali dimensioni dello sforamento (10mila miliardi vs i 62mila indicati da Giulio Tremonti), il Ministvo viuscì nel suo intento: confondere l'elettorato e demonizzare un governo che aveva operato con decenza.
Bisogna riconoscerlo: questo schieramento di centro-destra è ricolmo di grandissimi illusionisti, indiscussi maestri dell'inganno! Se stessimo giocando a "Chi vuol esser illusionista?" meriterebbero senz'altro il primo premio. Sfortunatamente (per noi) non è un gioco... e non ci sono premi in palio. Attendiamo le scuse del Ministvo per il falso allarme opportunamente causato.


Riforma delle Pensioni
sarà realizzata, ma sembra che potranno avvalersi dei vantaggi promessi durante la campagna elettorale dall'attuale Presidente Silvio Berlusconi soltanto gli ultra-novantenni accompagnati da entrambi i genitori i quali devono risultare iscritti da almeno 5 anni alle liste di Forza Italia. Un vero peccato per quelli che avevano creduto fosse vero ciò che il nostro adorato Presidente affermava!
“From Dream to Nightmare” ... dal sogno delle promesse all'incubo della realtà


Rimozione delle scorte ad alcuni giudici scomodi: (no comment)


Caso RAI: veto sulla vendita di RaiWay:
Secondo il Ministro delle Comunicazioni Gasparri il veto era necessario perché la vendita degli impianti di trasmissione di RaiWay era un pessimo affare. Gasparri ha detto che gli italiani dovrebbero ringraziarlo per aver salvato un patrimonio nazionale. In realtà si è trattato di un grosso favore a Mediaset, l'azienda del Cavaliere. Questo veto (che impedì alla RAI di Zaccaria di allearsi con un socio ricco di tecnologie, capace di assecondarne lo sviluppo) mette la RAI in grossi guai finanziari in un periodo economicamente difficile... ”A buon intenditor poche parole...“
A fare il resto ci penserà Antonio Baldassarre, intimo amico di Cesare Previti, il futuro della RAI sembra tristemente segnato: da una parte l'impero mediatico di Sua Emittenza sempre più influente dall'altra un servizio pubblico sempre più sfibrato e, soprattutto, politicamente innocuo.


D’istruzione della Scuola Pubblica
Lo smantellamento della struttura pubblica in atto (a favore delle strutture catto-privat-elitarie) mira a formare una generazione di sudditi taciturni e conformisti... di citrulli convenzionali, ciecamente operosi, che garantiranno durevolezza e stabilità alla nuova classe aristocratica di cui la Ministra Moratti è portavoce... di consumatori illetterati ipnotizzati dalle tendenze delle mode e dei mercati. Quella generazione rappresenterà un'ineguagliabile garanzia per un mercimonio impazzito che deve sottostare alle squilibrate regole di un'economia capitalista (nemica dei diritti) che ha clamorosamente fallito ed è visibilmente agonizzante.
Gli assurdi poteri conferiti dall'attuale Ministra D‘Istruzione Moratti a Dirigenti d'Istituto e Vescovi delle diocesi, gli alti rischi di nepotismo e corruzione, gli ignobili sorpassi dei raccomandati a scapito sia dei precari che di insegnanti regolarmente abilitati, non costituiscono solo una mera preoccupazione ma la morte della decenza, della vera cultura e del libero arbitrio!


Centralino spia di Forza Italia
Novembre 2001: il deputato di Forza Italia Fabio Garagnani istituisce un numero verde e invita gli studenti di tutta Italia ad usarlo per denunciare gli insegnanti che esprimano giudizi negativi su Silvio Berlusconi o sull'operato del Governo da quest'ultimo presieduto: la dignità professionale del personale docente stramazza al suolo.


Nuova legge sulla immigrazione
che definire razzista sembra come minimo bizzarro.
L'immigrato è l'essere inferiore, quello che puzza perché suda e non si lava (e ti credo, non permettersi nemmeno quello!). L'immigrato è colui che deve poter essere sfruttato nei lavori più miseri senza rivendicare quei diritti di cui solo noi siamo unici intestatari, che deve pagare le tasse per le nostre pensioni, che deve essere clero-compatibile, che deve lasciare a casa parentele e tradizioni, che deve continuamente dirci grazie perché gli concediamo il "permesso di sopravvivenza", che deve sottacere la verità: quella verità che vede noi occidentali come responsabili della pessima condizione in cui versa il Paese da cui l'immigrato proviene...


Pestaggio dei movimenti pacifisti al G8 di Genova
compreso il successivo impegno (con uso massiccio di media) per assicurarsi che l'opinione pubblica avesse ravvisato nei movimenti no-global una minaccia per gli equilibri nonché un acerrimo nemico degli ordinamenti e delle Forze dell'Ordine.
(Coglierei questa occasione per ricordare un ragazzo, come tanti, che ha pagato con la propria vita: Carlo Giuliani)


Bomba al Tribunale, Venezia (11 agosto 2001)
Non pochi hanno parlato di Servizi deviati, di depistaggio, di strategie per distogliere le attenzioni da quel di Genova e di creazione di nuovi espedienti per attaccare una sinistra che è scesa in piazza e sta guadagnando consensi...
Qual è la verità? Dopo 1170 giorni a che punto sono le indagini? Cosa si è saputo? Chi sono i responsabili? Chi ha tratto giovamento da quell'esplosione?


Bomba al Viminale, Roma (26 febbraio 2002)
Il 23 febbraio 2002, a dieci anni da mani pulite, decine di migliaia di persone si riuniscono al Palavobis di Milano per protestare contro lo scandaloso attacco condotto ai danni dei Magistrati che indagano su Berlusconi e per contestare l'operato scandaloso del Governo che pensa solo a tutelare l'interesse dei pochi. Sugli spunti forniti dai molti intellettuali di sinistra intervenuti al Palavobis le piazze si riempiono, l'opposizione coglie l'occasione per riorganizzarsi e compattarsi, i sondaggi restituiscono vistosi cali di consensi per la destra.
Silvio Berlusconi insieme a diversi Ministri-profeti rilasciano dichiarazioni che fanno temere (guarda caso) atti di terrorismo e dice che la sinistra deve abbassare i toni; dopo poche ore (guarda caso) esplode un ordigno nei pressi del Viminale.
Berlusconi dichiara prontamente che le prime indagini ricollegherebbero l'attentato ai movimenti di sinistra (colpevoli per aver osato contestato il Governo) e minaccia severe misure di prevenzione. Nei giorni successivi le TV ripropongono fino alla nausea l'immagine di Berlusconi che accusa i terroristi del Palavobis e i loro sobillatori. Sono passati 973 giorni e le scrupolose indagini non hanno prodotto nulla.
Per tutti i déjà vu...! A me sembra un film già visto e rivisto... e a voi?


Sgravio fiscale per il rientro dall'estero dei capitali esportati illecitamente:
(no comment)


Guerra in Afghanistan
il nostro esercito obbedisce agli ordini impartiti da George W. Bush e interviene a sostegno di una guerra di cui (come sempre accade) si scopriranno le reali motivazioni (strategie geopolitiche, petrolio, armi, alleanze economiche, controllo dei territori) soltanto fra qualche decennio la storia svelerà i reali processi che hanno portato a questo conflitto.
Sfortunatamente i morti innocenti continueranno ad essere tali e, come sempre, nessuno risarcirà nessun altro.


Dichiarazioni di superiorità occidentale
durante una conferenza stampa il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dichiara che la cultura occidentale è "superiore" rispetto a quella araba che a suo avviso è primitiva.
Sua Emittenza cerca in seguito di incolpare le sinistre per l'errata interpretazione dei suoi vaneggiamenti: il solito complotto ordito contro di lui (a cui avrebbero partecipato anche 12 marziani coordinati da Morpheus e Neo, protagonisti di Matrix).
Per sua sfortuna le telecamere erano lì così tutti abbiamo sentito nei TG ciò che il Premier ha dichiarato
Purtroppo la storia viene quasi sempre (ri)scritta da chi ha mezzi e potere, così nel 2028 i futuri libri di storia che usciranno dalle biscionesche stamperie di Milano 7 ricostruiranno a modo loro il passato e narreranno che: "...fu un ignobile doppiaggio audio architettato dal famigerato SubComandante D'Alema...".
Nel frattempo il busto di 50 metri eretto in memoria del miliardario ridens brillerà come un enorme diamante nel centro di Piazza Silvio I... negli angoli della piazza numerosi cartelli ricorderanno che "ai pellegrini è consentito di inginocchiarsi ossequiosamente" ... e ... sarà meglio per tutti non suscitare le ire dei gendarmi.


Espulsione Ministro degli Esteri Renato Ruggiero
nonostante tutti i sondaggi lo diano come «il più autorevole dell'esecutivo e più gradito agli italiani» il 5 gennaio 2002 il Ministro Ruggiero viene invitato a lasciare l'incarico.
Le dichiarazioni sui motivi che avrebbero condotto all'espulsione di Renato Ruggiero si rivelano subito di una comicità strabiliante e la poltrona degli Esteri viene occupata ad interim dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
dopo due mesi (5/3/"02) Ruggiero decide finalmente di parlare e dichiara di essere entrato in conflitto «perché considero incompatibile con la cultura e l'etica delle grandi democrazie dell'Occidente quello che Bossi e altri hanno detto sull'Europa e al di fuori dell'Europa [...] Mi hanno indignato non solo le affermazioni sull'Europa, ma anche quelle affermazioni che sono state fatte, senza essere contraddette da nessuno, contro il mondo islamico, contro gli immigrati musulmani, o altre cose incredibili sulle qualità della razza padana che addirittura si contrapporrebbero alla 'gens italica [...] Credo che sia ormai chiaro a tutti il vero motivo delle mie dimissioni: se non lo avessi fatto allora lo avrei dovuto fare oggi di fronte alle mostruosità di Bossi [...] già un paio di volte Bossi fece affermazioni sullo stalinismo dell'Europa nel corso di una seduta del consiglio dei ministri. Allora reagii violentemente. Ma stavolta c'è un'aggravante: Bossi non ha parlato nel chiuso di una riunione di governo, che pure è un fatto gravissimo, ma lo ha fatto durante un congresso di partito, alla presenza di tutti i leader della coalizione che sostiene l'esecutivo [...] La costruzione europea avrà certo i suoi difetti ma è stata quella che ci ha ridato la pace, la sicurezza, la libertà, il benessere e parlare di un'Europa stalinista o fascista è una delle falsità storiche più enormi che si possano fare [...] una cosa del genere non si può accettare, non si può non reagire, tanto più che a farlo è il capo di un partito giudicato essenziale per la vita dell'attuale maggioranza [...] Quindi il grande pericolo, come io avevo previsto nei miei sette mesi di governo, è che alla fine, per mantenere unita questa eterogenea coalizione di governo, le tesi di Bossi influenzeranno in maniera sempre più significativa le posizioni del governo. Spero per l'Italia e per l'Europa che non sia così e spero che il partito europeo, che esiste in Italia, sappia reagire con la dovuta forza alle mostruosità che provengono dalla Lega e da chi la sostiene...»
La domanda è: quanto ci costerà tutto questo? Chi pagherà il conto alla fine? Che Italia stiamo lasciando ai nostri figli? È davvero possibile restare inermi di fronte a tutto ciò?


Ennesimo scontro Roma-Bruxelles
causa: interdizione all'ingresso dei magistrati italiani nell'organismo europeo anticorruzione.
Il guardasigilli Roberto Castelli — esercitando poteri non di sua competenza poiché spettanti all'organo di autogoverno della magistratura — ha ostacolato l'invio a Bruxelles dei tre magistrati italiani (Alberto Perduca, Nicola Piacente e Mario Vaudano) regolari vincitori del concorso indetto dall'Olaf (ufficio europeo per la lotta alle frodi).
L'ingerenza è duramente respinta da Franz Hermann Bruenner, direttore dell'Olaf, il quale indignato ha tuonato contro il provvedimento del nostro Ministro della Giustizia affermando: «...desidero ricordare che gli agenti temporanei selezionati non sono in alcun modo rappresentati dagli Stati di provenienza i quali pertanto non possono né designarli né segnalarli... è mia ferma intenzione non rinunciare ad avvalermi della collaborazione dei tre magistrati che hanno vinto un regolare concorso...».
La domanda sorge spontanea. Cos'è che impensierisce il nostro Ministro protagonista dell'intralcio alle rogatorie? Perché tanta attenzione quando si parla di lotta a frodi e corruzione?


Mandato di cattura UE
i 32 reati previsti per far scattare il mandato di cattura UE trovano il consenso di tutti i partner europei tranne uno: l'Italia berlusconiana che inorridisce al solo pensiero di un mandato di cattura extra-nazionale per reati fiscali...


Bavaglio a Don Ciotti e all'antimafia
i ministri Moratti e Maroni fanno pagare care le parole pronunciate da Don Ciotti «il governo dell'illegalità, del rientro dei capitali esportati illegalmente e delle leggi su falso in bilancio e rogatorie».
La ministro Moratti ha espulso Libera (cartello di associazioni antimafia guidato da Don Ciotti) dalle scuole di ogni ordine e grado provocando l'indignazione fra gli altri dello stesso Roberto Centaro di Forza Italia (presidente per l'antimafia), l'ex-presidente Oscar Luigi Scalfaro, Armando Spadaro del CSM, Piero Grasso (procuratore di Palermo), Vittorio Borraccetti (viceprocuratore nazionale antimafia) e Giancarlo Caselli. Questo pregiudica gravemente i programmi promossi da Libera (coinvolgeva quasi 10.000 insegnanti e 1.500.000 di studenti) per educazione alla legalità, storia della mafia e prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile.
Il ministro Maroni ha invece cancellato la convenzione con il gruppo Abele per la banca dati online sulle tossicodipendenze.


art. 71 finanziaria 2002
chi ha frodato lo stato costruendo abusivamente su terreni demaniali ora può acquistare il terreno e come ciliegina si trova automaticamente sanato l'abuso edilizio.


Ecomafia
in molti avevamo esultato quando con il precedente governo di centro-sinistra si era registrata una diminuzione del 14% di abusivismo edilizio. Ora con il centro-destra il ciclo virtuoso si è invertito: sono 28.276 gli edifici abusivi costruiti nel 2001, la stagione delle ruspe è giunta al termine, nessuno ne ha più avvistata una nemmeno nei luoghi simbolo (Valle dei Templi di Agrigento, collina di Pizzo Sella a Palermo, Residence abusivi di Via Cassia a Roma, Oasi del Simeto a Catania). se prendiamo come esempio Catania il rapporto di Legambiente parla chiaro: 78 demolizioni sotto la precedente giunta, divengono zero con il centro-destra. Le parole di Bartolo Pellegrino (assessore regionale al territorio, che definisce i poliziotti "sbirri" e i pentiti "infami") rendono chiare le volontà di questo esecutivo: «...va bene il rispetto agli ambientalisti, ma bisogna tutelare gli interessi dei proprietari...».
Del resto durante la campagna elettorale Silvio Berlusconi era stato candidior nive riguardo alle sue intenzioni di cementificazione del territorio «...i verdi sono sempre stati una palla al piede, ma noi procederemo a spron battuto...»


assoluzione Radio Vaticana
L'assoluzione di Radio vaticana rappresenta, a mio avviso, un altro chiaro esempio dell'inversione di tendenza rispetto al precedente organico.
La deferenza di questo esecutivo per chi ha accordato le sue simpatie elettorali è un obbligo, tutti i casi di morte per leucemia, a Cesano, ora sono soltanto un brutto ricordo. Le Sante Onde incedono ancora, avvicinando i bambini a Dio, forse un po' troppo... ma cerchiamo di capire, i voti dei cattolici sono tanti, tantissimi, e non si può pretendere da tutti l'integrità e il coraggio necessari per opporsi al volere dei potenti signori in abito talare, figuriamoci dai commedianti di questo governo.


XIII disposizione finale della costituzione
l'attuale maggioranza di destra sta lavorando per abrogarne gli effetti, tuttavia non è ancora chiaro se si limiterà al comma 2 — che vieta ingresso e soggiorno ai discendenti maschi di Casa Savoia — o se sarà onnicomprensiva. In quest'ultimo caso i due discendenti potrebbero richiedere la restituzione del patrimonio confiscato senza neanche pagare le tasse di successione, abolite dal miliardario ridens.


Conflitto di interessi
una legge a dir poco inverosimile cucita su misura per una sola persona.
Il mero proprietario di numerose aziende (vedi dettagli impero Berlusconi) a differenza di chi le amministra per suo conto, non è incompatibile con i più alti incarichi di governo.
Tradotto in parole povere: Silvio Berlusconi può tranquillamente manovrare le sorti del suo impero finanziario dalla poltrona pubblica più influente: quella del Presidente del Consiglio. Nella poltrona più potente siede l'uomo più ricco d'Italia, un uomo che si è arricchito con i favori di una classe politica fra le più corrotte del globo...
chi curerà gli interessi dell'italiano medio, di colui che ogni giorno (come me) esce per andarsi a guadagnare il necessario per sopravvivere?


misurazione dell'efficienza e del rendimento dei Magistrati
il Ministro Roberto Castelli ha deciso di affidare la valutazione della produttività dei magistrati ad uno "007" privato, ad un pubblicitario milanese e ad un nobilastro brianzolo.
I magistrati, controllati da questi irrefutabili esperti, riceveranno aumenti di stipendi in proporzione al loro rendimento.
Attenzione alle apparenze!
C'è sempre lo zampino di Sua Emittenza e del suo entourage: in questo modo tutti i magistrati (tranne gli allergici all'aumento di stipendio che certamente rappresentano una esigua minoranza) cercheranno di evitare come la peste le cause che si prospettano di lunga durata, cioè le cause simili a quelle che vedono fra gli imputati il miliardario ridens e il suo drappello di affiliati.


Depenalizzazione del falso in bilancio:
Le società non quotate in borsa possono, da ora, falsificare liberamente i bilanci.
Le maglie dell'illegalità si allargano, il governo, con l'approvazione di uno dei tre decreti legislativi attuativi della legge 366/2001, ha di fatto cancellato il reato di falso in bilancio.
Il Procuratore Gerardo D'Ambrosio insieme a decine fra giuristi, economisti, esperti finanziari e Pubblici Ministeri (fra cui Riccardo Targetti e Luigi Orsi della Procura milanese) considerano "pericolosissima" la nuova legge sui reati societari e già annunciano la morte, soltanto in quel di Milano, di oltre cento processi tra quelli in dibattimento e quelli in fase di indagine preliminare.
Il reato sarà ora "punibile" con minime sanzioni amministrative e si prescrive in quattro anni e mezzo, è cioè destinato alla totale impunità: impossibile giungere alla condanna definitiva in tempi così brevi.
E per le Società quotate in borsa?
per le Società quotate in borsa la prescrizione passa da 15 anni a 7½ (la scamperanno tutti) una vera manna per i disonesti, di ogni calibro, che di certo in Italia non mancano.
Un nuovo motto si affaccia all'orizzonte: più illeciti per tutti...!


L'Italia ha bisogno di un buon Governo, non di un padrone....


l'elenco potrebbe essere molto più lungo, ci sarebbero moltissime altre nefandezze da inserire, ma sembra davvero impossibile stare dietro ai crimini di questo governo.
La realtà è riuscita a superare la fantasia!
Ti ringrazio comunque per essere giunto sin qui e spero di essere stato sufficientemente utile. È importante comprendere, per il futuro, che occorre cautela e ponderazione, affidare la guida di un Paese come l'Italia a individui del genere è stato un azzardo che pagheremo a caro prezzo


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Pagina visitata 384 volte, ultimo aggiornamento : 13/12/2004 - 04.33
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