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purpledew

nome:

Marta
eta': 40
Citta'.: Torino
Descrizione: The sun went all the way down and I was standing in the purple darkness. Now I was scared.

Parla in fretta
e non pensar
se quel che dici
può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi (vuoi)
(vuoi)nasconderti
in silenzi
mille volte
già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei
sempre a convincermi
che tutto scorre...
...e dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre ...
...sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta
del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili
coprirle è reato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato...
...usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe...


HaMaNiTe...
Non bastano le parole per parlare di te,
non bastano i pensieri,
non bastano i sogni.
C'è qualcosa di speciale nei tuoi occhi,
qualcosa che ho incontrato solo nel tuo sguardo.
E' qualcosa di stupendo che
solo tu mi potevi dare.
E solo una cosa ne è all'altezza:
uno sguardo sincero e
un lieve bacio sulla fronte,
sussurrando le inesprimibili parole..
TI VOGLIO BENE...


Una colonnina di mercurio segnava -5°.
Dopo due giornate praticamente insonni,
ero finalmente riuscita a chiudere gli occhi,
e forse per un attimo la mia mente si è distesa
per non rincorrere nessun particolare ricordo.
Poi un sussulto interiore.
Un tramonto penetrante.
Lo stesso gioco di colori, che
aveva avvolto per un istante le nostre anime,
era di nuovo lì, attorno a me.



Era un cuore che si diceva umano
rosso cuore di donna foresta, terra donna
di laghi, valli e vulcani
palpitava senza alterare il suo ritmo quotidiano
finchè il suo fervore di correre
ed allargare il perimetro dei suoi amori
lo fece inciampare
in una luce che penetrò
il petto dov'era custodito.
Ed accadde che il cuore che si diceva umano
esperto nelle regole
che il suo stato civilizzato imponeva
si spogliò di panni e legami
e tornò in retrospettiva alle sue origini primarie:
visse l'ardente fuoco
di combustioni ed esplosioni chimiche
si disseminò unicellulare nell'oceano di porpora
navigò sbalordito della sua velocità accelerata
gli spuntarono le ali
si elevò nella ricerca
fu uccello in aperti spazi di illusioni
tornò animale come chiunque
-tenero animale di sogni ed istinti-
scaricò in smisurate convulsioni
e da allora, il mio cuore che si diceva umano
si sente puledro
si sfoglia come un fiore
nelle tue mani.




...I've been watching me go for it must be years
Watching me get slow, I watch me disappear
And one day, yeah I know, I won't come back at all...
And always over and over in his ordinary eyes
I'm watching me fall...




...You used to captivate me
By your resonating life
Now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me...




...Give me back my point of view
'Cause I just can't think for you
I can hardly hear you say
What should I do, well you choose...



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Pagina visitata 3871 volte, ultimo aggiornamento : 06/12/2005 - 13.20
ultima visita il 16/12/2016 alle ore 14:21 da un ragazzo di 52 anni.




 
 
 
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