Sometimes In the morning When I wake up, I Shed a tear I'm hoping Come the nightime You'll open the door and Re-appear I can promise to share All my dreams I will dare You set my heart racing when you get next to me Still I don't think you care Should I wait for you love Or am I waiting in vain Somebody help me cause I'm falling Head over heals in love again You you you're the one For your love I think that I will do anything Yeah you yeah yeah you you You're the one For your love I think that I will do anything
I miss you I wanna kiss you The sweet scent of roses Is in your hair See sometimes When I get lonely I still feel beside me When you're not there I can promise to share All my dreams I will dare You set my heart racing when you get next to me Still I don't think you care Should I wait for you love Or am I waiting in vain Somebody help me cause I'm falling Head over heals in love again You you you're the one For your love I think that I will do anything Yeah you yeah yeah you you You're the one For your love I think that I will do anything
You're the one For your love I think that I will do anything You know yeah you, you're the one And for your love I think that I I think that I will do anything
I can promise to share All my dreams I will dare You set my heart racing when you get next to me Still I don't think you care Should I wait for you love Or am I waiting in vain Somebody help me cause I'm falling Head over heals in love again Help me oh can't you help me I think I'm falling in love I think I'm falling in love again
Tale sei per la mia mente quale il cibo per la vita,
O gli acquazzoni di primavera sono per la terra;
E per goderti in pace sostengo la stessa lotta
Che conduce un avaro per accumular ricchezza.
Ora fiero del mio possesso, e subito dopo,
Sospettoso che il tempo rubi il mio tesoro,
Ora contando di star solo a te vicino
Poi orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta sazio soltanto del vederti
E subito dopo affamato di un'occhiata
Non possedendo o cercando altra dolcezza
Se non ciò che ho da te o da te posso avere.
Così ogni giorno soffro di fame e sazietà
Di tutto ingordo e d'ogni cosa privo.
===Riflessione===
yo Soy mi vida
Non conta quanto fai o cosa pensi,
l'importante è la consapevolezza dell' Io
L'importante è capire chi sei e che limiti hai e da questi partire per Essere un essere più perfetto!
Si soffre, tanto...e tramite la sofferenza si sviluppano molte capacità che restano inutili se inibite.
Io non so cosa mi porta a star male per qualcosa che non c'è più; adesso mi concentro solo sulla mia persona,fragile, ma forte...come è possibile?
una persona che non ha ancora ammesso a se stesso la propria naturale fragilità resterà vittima di sè degli scherzi che egli stesso giocherà al suo Io.
Una persona consapevole del suo Io fragile non permetterà che devianti meccanismi possano inquinarlo.
Noi poveri stolti idealizziamo tutto, sopratutto l'amore: l'"amore" "serve" ad ognuno di noi per....: per giustificare e/o stabilizzare e/o gionfiare l'Ego.
Siamo degli automi senza comprensione!
Volli sempre volli fortissimamente volli.
La differenza tra l'Amore e il Sesso è che il Sesso allevia le tensioni, l'Amore le provoca. (W.Allen)
La luna mi narrò di un incontro, che ebbe ad ambientarsi molti anni orsono. E' di un paladino errante e di un contadino moro che si rimbeccarono vicino a un tronco presso una sorgente d'acqua.
<Dai tu la precendenza uomo del luogo, ad un cavaliere errante a cui serve solo un poco d'acqua e di un riposo.>
Esclamò il paladino.
<Voi che tanto errate e nulla mai trovate, perchè, a chi ha deciso di metter su famiglia, negate la precedenza del proprio pozzo... che siate armato io dovrei temere? io, di vita, ho dato miglior scelta, una famiglia! e invece voi di che vi vantate?.>
Rispose urtato il contadino.
< Avevo anch'io una terra e una famiglia, ma a dar risposte ovvie non mi destava, a dir che l'acqua scorre perchè è in discesa non mi bastava, e per comprender io dovetti andare; lontano dalle cose conosciute e dalle comodità create mi indusse il fato... e se ancor non vi è chiara la differenza tra voi e l'errante quistante accontentatevi di capire che ad accontentarvi voi siete abituato e io, invece, ne sono liberato.>
Accentò senza modestia il paladino errante.
Fù a questo punto, ordunque, che il contadino moro pensò al paladino errante come ad un matto, e senza proferir parola, tornò per la sua strada che lo avrebbe riportato a casa. Il paladino errante col ghigno d'un beffardo sapeva che per l'altro lui era solo un balordo; riprese le sue cose e sensa indugio alcuno tornò al suo viaggiare.
Nick precedente: PrSiFl
Pagina visitata 2115 volte, ultimo aggiornamento : 19/02/2006 - 14.38
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