Descrizione:
Ciao a Tutti...mi presento... sono lunatica, nevrotica e irascibile... SCHERZO!!!!non mi piacciono le persone false, ma se conquisti la mia fiducia so rispettarti ed esserti amica... spesso sono ingenua e non riesco a capire che cosa gli altri cercano, non sono capace di mentire... di solito mi perdo nelle mie elugubrazioni...ma poi ogni tanto mi riprendo!!!
Nella vita studio, amo l'arte e la lettura, sono romantica e passionale, decisa e determinata!!! Il mio compleanno è il 29 aprile...festeggerò 22 anni...un bel traguardo!!! Il mio colore preferito è l'azzurro, mi ricorda il cielo e mi dà un estremo senso di libertà... amo la natura e le persone, senza distinzioni... Questi sono su per giù i tratti salienti del mio carattere...se poi ti incuriosisco contattami e chiedi...domandare è lecito, rispondere è cortesia...
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?" "Gridano perché perdono la calma" disse uno di loro. "Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore "Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro torna a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclama: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano." In fine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi
12 APRILE 2005 AGGIORNAMENTO... so che sarà un duro colpo per tutti i miei fans...ma da oggi sono fidanzata...è una grave perdita per il genere maschile...
Sono affetto da un morbo incurabile Il mio difetto è un istinto incontrollabile Se ti vedo devo averti tra le mie mani Liquidato da ogni dottore “Non rimedio” queste le parole Ma la mia cura potresti essere tu Prima o dopo i pasti non importa Due o tre volte al giorno sì mi bastano per sperare Aiutami a guarire da questa mia malattia Affetto da una strana forma di cleptomania Voglio averti mia, solamente mia Ora che non ho più via d’uscita Ora che ogni porta è stata chiusa Apri almeno le tue gambe verso me Prima o dopo i pasti non importa Due o tre volte al giorno sì mi bastano per volare Aiutami a guarire da questa mia malattia Affetto da una strana forma di cleptomania Voglio averti mia, solamente mia Già sto meglio se ti tengo tra le mie mani Sto guarendo se ti tengo tra queste mani Aiutami a guarire da questa mia malattia Affetto da una strana forma di cleptomania Voglio averti mia, solamente mia
Potrei stare ore e ore qui ad accarezzare la tua bocca ed i tuoi zigomi senza mai parlare, senz'ascoltare altro nient'altro che il tuo respiro crescere, senza sentire altro che noi nient'altro che noi. Potrei star fermo immobile solo con te addosso a guardare le tue palpebre chiudersi ad ogni passo della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida senza sentire altro che noi nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi. Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo, col tuo corpo che muovendosi sembra stia cercando anche nel sonno di avvicinarsi a me, quasi fosse impossibile per te sentire altro che noi, nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi.
Ti guardo mentre scrivi frasi che non mi fai leggere mai su di un’agenda che compri ogni anno uguale e non cambierai dalla penna escono le parole e fissano pensieri che solo con te puoi condividere forse ti riportano là dove riaffiorano immagini indelebili e io vorrei essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l’idea dell’immensità che esistendo hai reso mia ti sento mentre canti quasi sussurrandole dentro di te strofe a memoria di canzoni che nemmeno sapevo che ti piacessero così tanto da coinvolgerti anche perché tu mai con me le hai condivise ma forse ti appartengono forse ti ricordano immagini indelebili e io vorrei essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l’idea dell’immensità che esistendo hai reso mia essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l’idea dell’immensità che esistendo hai reso mia essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l’idea dell’immensità che esistendo hai reso mia