Descrizione:
[...] necessita di destrezza e tenerezza perché le ragazze hanno bisogno di sentirsi perfettamente a loro agio per lasciarsi andare ad un contatto così ravvicinato con la loro intimità ...con il loro paradiso. [...]
Il Cunnilingus è l'arte di saper usare la bocca per stimolare i genitali femminili. Questo può includere quindi succhiare e leccare le zone esterne ed interne della vulva. Molte donne ritengono il Cunnilingus la più soddisfacente delle arti sessuali. Spesso succede che il sesso orale sia l'unico modo in cui riescono a raggiungere l'orgasmo. La bocca è in grado di dare una serie di sensazioni estremamente intense, che alcune donne ritengono impareggiabile.
E' molto importante ricordarsi che la lingua ha mille forme e mille consistenze, lo scopo è quello di sfruttare ogni possibilità al meglio in ogni situazione. Una cosa importante da ricordare, niente di ciò che farete di sbagliato sarà così "terribile" come voi ve lo immaginate,quindi rilassatevi! Ogni vostra lappata sui genitali, nella vagina, sul clitoride, sull'orifizio anale, piacerà alla vostra partner. Ovviamente fate tesoro di tutte le esperienze e non dimenticate ciò che manda in visibilio la vostra donna.
Ricordatevi che tendenzialmente la lingua funziona meglio per una stimolazione clitoridea, le dita sono invece più adatte ad una stimolazione vaginale-Gspot. Senza voler sottovalutare la penetrazione della lingua, il tipo di eccitazione che una donna ne può provare è per la maggior parte di tipo psicologico; una lingua non è un corpo che viene "sentito" all'interno di una vagina.
Sposta delicatamente le grandi labbra e guarda le piccole labbra, leccale pure se vuoi. Adesso allarga la parte superiore fino a trovare il clitoride, una specie di “grilletto”. Le donne hanno clitoridi di varie grandezze, proprio come i ragazzi hanno il pene di varie dimensioni. Questo non c’entra assolutamente niente con la capacità di arrivare all’orgasmo. Vuol dire soltanto che è più nascosto sotto il suo prepuzio. Mi raccomando, quando la tocchi devi farlo col dito bagnato; lo puoi leccare o immergere nel nettare derivante dalla lubrificazione vaginale, comunque devi bagnarlo prima di toccarle il clitoride, perché questo non emette nessun liquido ed è estremamente sensibile. Se il dito è asciutto si incollerà sul clitoride e le farai male. Comunque non devi preoccuparti fin da subito su come toccarle il clitoride, è giusto saperlo, ma prima devi lavorarci intorno. Prima dell’eccitamento il clitoride è troppo delicato per essere toccato. Avvicinati alla vulva lentamente. Le donne amano essere stuzzicate anche più degli uomini. La parte interna della coscia è uno dei punti più interessanti. Leccala, baciala, dipingi con la punta della lingua. Avvicinati pericolosamente alla vulva e poi allontanati. Fa in modo che possa pregustare ogni attimo dell’attesa. Lecca l’increspatura dove la coscia si unisce alle grandi labbra, immergi il viso nel suo “boschetto” di peli. Passa le labbra sulla fessura senza premerla, in questo modo la ecciterai maggiormente. Dopo averlo fatto fino la punto che lei si solleva e si tende per farti avvicinare ancora di più, metti le labbra proprio sulla sommità della fessura genitale. Baciala delicatamente, poi con più passione. Adesso separa le grandi labbra con la lingua e appena le si è aperta, passa la lingua su e giù tra le pieghe della sua carne. Allargale delicatamente le gambe con le mani. Ricorda sempre che qualunque cosa fai ad una donna prima di tuffarti nel cunnilingus deve essere fatta con estrema delicatezza. Poi, al momento giusto, “scopala con la lingua”. È una sensazione gradevole e la stuzzica tantissimo, perché adesso desidera l’attenzione sul clitoride. Pensi di poterti buttare a capofitto? Sbagliato. Fermati. Guarda se il clitoride si è indurito abbastanza da fuoriuscire dal suo prepuzio. In tal caso comincia pure a leccarlo. Se non lo vedi, può darsi che ti stia aspettando un po’ più sotto. Quindi appoggia la lingua sulla sommità della fessura e cerca di sentire il clitoride. Potresti sentire chiaramente la sua presenza. Ma anche se non riesci a sentire la perla nascosta, puoi farla sorgere leccando delicatamente la pelle che la ricopre in modo da favorire la lubrificazione. Lecca più forte adesso e infilati nella pelle. Allontana delicatamente le grandi labbra e batti la lingua contro il clitoride, incappucciato o meno. Fallo rapidamente. Questo le dovrebbe far tremare le gambe. Quando avverti che si sta avvicinando all’orgasmo, raccogli le labbra a formare una O e prendi il clitoride in bocca. Incomincia a succhiare delicatamente e guardala in viso per vedere come reagisce. Se lo sopporta, succhia più forte. Se le piace, succhia ancora di più. Cerca di seguirla, se solleva in aria il bacino spinta dalla tensione dell’orgasmo in arrivo, muoviti con lei, non contrastarla, ma soprattutto non mollare e tieni la bocca calda sul clitoride. Non lasciarlo andare per nessuna ragione. È quello che ti sta dicendo anche lei “Non fermarti. Non fermarti assolutamente!”. Il problema è che la maggior parte degli uomini si ferma troppo presto. Dobbiamo imparare che le donne non si spengono dopo il primo orgasmo come fanno molti maschietti!
Ricorda sempre che se le succhi il clitoride e la stimoli contemporaneamente con le dita, tipicamente la stai eccitando molto di più rispetto a quando la penetri. Puoi star certo che sta andando su di giri in questo modo; se ne dubiti, controlla gli effetti.
Lasciala sdraiata supina, occhi chiusi, completamente rilassata, la testa leggermente rialzata per sbirciare la scena se lo desidera. Inizia con delle lente carezze che esplorano delicatamente ogni angolo della superficie corporea fino a quando ad ogni tocco corrisponderà un sottile brivido di piacere. Ora alle carezze alterna baci e piccoli schiocchi di lingua nel collo, sul seno, sulla pancia, sulle gambe fino all'area vaginale a cui si accede destinando attenzioni a zone progressivamente più vicine. Prima di raggiungere il clitoride inizia la stimolazione dei più svariati punti dell'area vaginale, tramite un movimento circolare e concentrico con le labbra, la lingua e le dita (evitando per ora ogni penetrazione) massaggia dolcemente tutta la vulva, fino al perineo e all'ano. La lingua segue tutta la superficie dell'orifizio anale dilatandone lievemente l'apertura, poi risale a stuzzicare il perineo fino ad una leggera immersione nell'orifizio vaginale, che avete verificato essere ormai ben lubrificato. Nel breve soggiorno all'interno della cavità vaginale la lingua massaggia le piccole labbra e si insinua all'interno fino a lambire l'uretra.
Quando comincia a venire, per amor del cielo, non lasciare il clitoride sembra una cosa scontata ma la maggior parte degli uomini si scolla istintivamente. Stai lì per tutta la durata dell’orgasmo. Quando il primo orgasmo comincia ad attenuarsi, premi la lingua sotto il clitoride, coprendo la punta con le labbra. Muovi la lingua avanti e indietro, come se stessi cercando di far ruotare la perla. Se hai le dita dentro, muovile un poco adesso, però molto delicatamente, perché è proprio adesso che tutto il suo apparato risulta ipersensibile. Se giochi bene le tue carte, riuscirai a provocarle orgasmi multipli.
Tra tutte le pratiche che potete intraprendere per stimolare la vostra donna ce ne sono alcune davvero speciali. È incredibile vedere quanti oggetti di uso comune possono diventare degli incredibili strumenti di piacere. Uno dei più ovvi è il ghiaccio. Ma attenzione, ci sono un paio di cose da tenere in grande considerazione! Prima di tutto non è possibile fare come si vede in certi film e cioè prendere il cubetto di ghiaccio e mettersi a rinfrescare i suoi genitali come se niente fosse. Il cubetto deve essere relativamente riscaldato almeno sulla superficie, soprattutto non deve avere bordi frastagliati o irregolari, meglio se i bordi colano leggermente. Il modo migliore per rendere un banale cubetto di ghiaccio uno strumento così potente è tenerlo in bocca prima di utilizzarlo per altri scopi. Utilizzate cubetti piccoli, tipo quelli che si usano nei ristoranti e comunque mai il ghiaccio rotto. Fate un po' di esperimenti con delle piccole vaschette nel freezer di casa, scoprirete in poco tempo le dimensioni che la soddisfano di più. Quindi tenete il ghiaccio in mano o in bocca in modo da smorzare un poco l'effetto glaciale. Così facendo le vostre dita e la vostra lingua si raffredderanno in fretta; prima di utilizzare il cubetto stimolatela così, con lingua e dita fresche, in modo che il passaggio sia il più graduale possibile. Eviterete che salti in piedi di colpo e vi schiaffeggi cinque dita sulla guancia per lo spavento. Gradualmente passate al cubetto di ghiaccio, alternate giochetti con la lingua, con le dita e con il cubetto, in modo che lei percepisca le differenti sensazioni di caldo-freddo che si creeranno.