Descrizione:
Conosco la noia del mare intravisto dai vetri di un bar nel cuore il ridicolo ..e un cane che abbaia in continuità, capire in un lampo di non possedere nessuna certezza so tutto su questa tristezza ..questo “teatrino meccanico”. So bene che quando si è soli si dice sempre qualche bugia si cena sperduti nelle cronache regionali ..ci si sente una spia, che poi si vorrebbe anche telefonare a un compagno di scuola, cantare insieme a squarciagola ..lontano da tutti e da qui ma voglio credere ancora, in una notte così, che per gente per bene ..normale se vuoi, gente un po’ come noi, esista ancora un amore per questo cammino, in qualche punto del nostro destino, un altro sole nascosto nel celo o più su, qualcuno a cui dire: non mi lasciare più! Conosco quel vuoto che ci spinge a comprare stravaganti dolciumi, la sensazione di non essere niente ..di cadere in frantumi, perché poi si rida e ci si allacci le scarpe con così grande cura, so tutto su questa paura ..che in qualche modo è anche qui ma voglio credere ancora, in una notte così, che per gente per bene ..normale se vuoi, gente un po’ come noi, esista ancora un amore per questo cammino, in qualche punto del nostro destino, un altro sole nascosto nel celo o più su, qualcuno a cui dire: non mi lasciare più… |