Descrizione:
Credevo di star male e invece... invece ero solo insoddisfatto. Il dolore è una cosa seria, provarlo nn sempre significa sentirlo! Siate razionali quando state male, ma siatelo anche quando state bene! Non lasciatevi andare nè nella buona nè nella cattiva sorte, e qualora siate dinanzi ad una tentazione, beh... diceva un mio amico: "L'unico modo per liberarsi di una tentazione, è cedervi!".Meditate gente, meditate!
Cosa ci spinge a continuare? Cosa ci dà la forza per levarci ogni mattina e sussurare "è ora di andare"? Perchè nn spegnersi per un pò e farsi scorrere gli eventi addosso neanche fosse acqua piovana? L'orgoglio? La curiosità? Il Fascino di una nuova giornata? La fiducia nel fato? Cosa ci spinge a no rassegnarci ad un mondo fatto di continue ingiustizie e apparenti fallimenti ke talvolta appaiono inesorabili come la nostra fama di successo? Beh non sono qui per svelarvi la verità, nè tantomeno per indicarvi le strade meno tortuose per raggiungere il ciglio della fine di un giorno o quello per subentrare in un altro. No, non vi dirò come uscire dal mondano circolo vizioso della vita! Il mio intento è quello di farvi riflettere su quanto sia importante non arrendersi; non cedere all'unica tentazione a cui cedere è sinonimo di autodistruzione. Il taedium vitae è il baratro, la strada verso il tracollo, il buco nero da cui uscire senza l'aiuto di qualcuno è impresa più che ardua. Siate, dunque fiduciosi nella vita, amate le piccole cose,e non cercate la felicità in meccanismi astrusi che se riusciranno a darvela, lo faranno in tempi biblici. Credete nel prossimo, e date fiducia a un amico! Ah se proprio non vi riuscite, beh fate finta perlomeno: l'unico modo per combattere a spada tratta questa vita, ahimè è ingannarla!+
Non vi è forse cosa + brutta al mondo,del decadere di tutte le speranze che avevi posto in qualcosa... Talvolta il pessimismo è l'unico rifugio dove nascondersi per nn farsi braccare dalla malinconia! Riporre speranza in un amore o in qualcosa ke minimamente gli si avvicina può rivelarsi un tremendo suicidio: rendersi conto che tutto ciò che si era costruito intorno a quell'aspettativa non era nient'altro che vapore ascendente dalla nostra fantasia è un colpo bene assestato dal fato, che in quel momento, crediamo nostro nemico! Il fatto è che l'unica cosa in grado di porsi contro di noi è la nostra stessa persona. Anche se potrà sembrare un pensiero Marxiano, il costante dipendere da qualcuno o qualcosa è altamente pericoloso per i nostri sentimenti indi per il nostro morale! Dov' è il rimedio? Potrebbe essere sito nell'essere schivi riguardo alla nostra fantasia, nel sopprimere i più acuti pensieri tendenti al futuro, nel reprimere quello ke è l'istinto e basarsi soltanto su fattori razionali, nel compiere azioni meditate in funzione del nostro benessere! Ma che uomo sarebbe un uomo privo di fantasia, un uomo che si preoccupa del suo futuro, un uomo che non ascolta il proprio cuore; che uomo sarebbe un uomo che si preoccupa solo del suo benessere? E allora? Allora è evidente che siamo difronte all'ennesimo circolo vizioso della vita, a cui è difficile trovar soluzione, se nn impossibile! Rassegnarsi? Neanche per sogno, anche se talvolta vorremmo stare spenti... Abbattersi? Non sene parla, anche se talvolta vorremo deporre le armi... Continuare, provare e riprovare senza posarsi mai, perchè... ...perchè che uomo sarebbe un uomo privo di fantasia?
Guardatemi male perchè sono diverso, e io riderò di voi perchè siete tutti uguali!!!