Descrizione:
Vedo la scrittura come un volo stellare Volo tra la gioia e la serieta' L'altra Notte un incubo m'ha fatto svegliare Sono le risposte della verita'
Ah...Canto pe nun suffri'
Resto a immaginare quando e' chiara la vita Li' tra le abitudini e la fantasia Parlo con l'orsetto che vuol farla finita Dico di sfidare la propria pazzia
Ah...Canto pe nun suffri'
Trovi i soprammobili, ma cerchi la stanza Qual e' la domanda. l'escatologia L'unica risposta e' si ha chiuvuto abbastanza L'acqua sopra l'acqua e la malinconia
Ah...Canto pe nun suffri'
Non vedo la paura vedo solo l'attesa Espressa in un eccesso di fragilita'
E' comme se fossi 'na guagliona Canto pe nun suffri' E nun me vesto eguale
SPECIAL THANKS TO SUMMER 2006 FOR ESPO_DRUM!!!
...Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti sono replicanti, sono tutti identici, guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere...
...vivon col timore di poter sembrare poveri quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano...
...medi come i ceti cui appartengono terra-terra come i missili cui assomigliano...
...mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano!!!
Se quello che viene sara' un altro anno noioso Non so piu' cosa cercheranno i miei occhi La mia stranezza e' un nodo alla gola Che nello sciogliersi.. ..mi fa immaginare che piova.
Se quello che viene sara' un altro anno speciale. Non so piu' a cosa serviranno le sere Le sere d'autunno Qualcosa da bere La vita d'inverno che lascia cadere la neve.
Non so piu' cosa guarderanno i miei occhi Non so piu' a cosa serviranno le sere Gli uomini grigi vanno al potere Preda di un deja vu
ONLY FOR YOU ESPY...
Non ho niente da dire su ciò che rappresento mani da tagliare è tutto quello che io sento di fare amo le cose da sporcare ancora litio,culo,faccia tutta roba per guardarmi e avere niente io non guardo,non vedo e non sento e tutto ciò che rappresento lo invento
resto assorto e mi sento toccare alito distratto qualche cosa da baciare ma brucia è tutto quello che so dirmi allora stanco disegno le trame con l'acido di base io volo sulle lame ancora oggi mi sento più vivo e tutto quello che c'è di bello lo aspiro lascio un corpo permanente per trovarmi nuovamente nel giro lascio gli occhi a guardare la gente per guardare me stesso mi rivolgo alla mente
....e aggiungo con rima ai silenzi altri mutui respiri
non ho niente da dire su ciò che rappresento bibita biliare senza l'ombra di un accento favola omicida non ancora definita per la folle dipartita del momento lascio tutti a pensare sul fatto che io mento feto diagonale in una pancia di cemento scatola miliare nel percorso cerebrale del momento appendo un unico accento sul tempo sulla voglia di fare ed in ciò che rappresento
niente da dire su ciò che rappresento
....e aggiungo con rima ai silenzi altri mutui respiri
Nick precedente: O_Wilde
Pagina visitata 3410 volte, ultimo aggiornamento : 03/11/2006 - 21.55
ultima visita il 31/12/2017 alle ore 11:30 da un ragazzo di 44 anni.