Descrizione:
Da Lettere a un giovane poeta di Rainer Maria Rilke
Come potremmo dimenticare quegli antichi miti che stanno all'origine di tutti i popoli, i miti dei draghi che nell'attimo estremo si tramutano in principesse? Forse tutti i draghi della nostra vita sono principesse che attendono solo di vederci una volta belli e coraggiosi. Forse tutto l'orrore non è in fondo altro che l'inerme, che ci chiede aiuto. E allora tu non devi spaventarti se davanti a te sorge una tristezza, grande quanto non ne hai mai vedute prima; se una inquietudine, come luce e ombra di nuvole, scivola sulle tue mani e su tutto il tuo agire. Devi pensare che qualcosa accade in te, che la vita non ti ha dimenticato, che ti tiene in mano e non ti lascerà cadere.
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