Descrizione:
Sono un burattino in un'interminabile replica di uno spettacolo che non avra' mai luogo.
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" Che cosa succede qui? Il pianto è di troppo sgorgato, i corpi sono già maciullati abbastanza, il pane ha piccoli morsi, gli occhi sono tutti gialli. Mistero del piangere, mistero del sangue che la terra chiama sempre come la sete. Piantiamo semi nell’orto della guerra, ognuno porta acqua e concime, ognuno cura pianticine e germogli. Tutto tutto ribellato al cielo, come se non fosse solo creato, messo giù sbagliato. Non è semplice la cronaca dello sfacelo, non possiamo elencare il danno madornale, tutto il ghiaccio del mondo. Il pianto cresce dalla parte sud, da est. Sopra un carico del mondo piantiamo anche noi un chiodo. Le voci si seccano. Non c’è più canto. Che cosa vuol dire? Io guardo spesso il cielo. Lo guardo di mattino nelle ore di luce e tutto il cielo s’attacca agli occhi e viene a bere, e io a lui mi attacco, come un vegetale che si mangia la luce."
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Sono tornato (biondo) |