1. Troppo pigro per scrivere righe e righe di testo che nessuno mai leggerà.
2. Decisamente contro ogni forma di ovvietà, scontatezza e mancanza di originalità per riportare citazioni altrui di cui, tra l'altro, pochi capiranno il senso.
3. Assolutamente convinto che il pragmatismo prevalga su ogni forma di idealismo. Leggasi: "I fatti valgono più di mille parole" - Lo so ho contravvenuto alla regola numero 2, ma era per i meno avvezzi ad un linguaggio un attimino più complesso di "Uè cià fra, t'appost???"
4. Dall'annoiamento facile / Alla continua ricerca di qualcosa di stimolante.
5. Molto alla mano / di buona compagnia / scherzoso e giocherellone (Lavoravo come pagliacco al circo Orfei - nè ver, però era tanto per scrivere na strunzat)
E quest'è....
Un ringraziamento a mia sorella URANYA per avermi indicato siffatta comunità.