Splendida come chi la legge

Ciao.. come stai???E' da un pò che nn ci scriviamo.

Beh!Le amicizie virtuali restano una cosa a sè stante...Le VERE amicizie sono quelle che si fanno nella vita di tutti i giorni.
Spesso si chatta x FISSAZIONE e quella prende tutti.
Certo, si possono incontrare belle persone...vedi me con raf...anche se nn ci vediamo spesso, ormai so' due anni ke ci sopposrtiamo.
Inoltre le mie due + care amike le ho conosciute tramite chat.
Ora vado..allora a presto, cara ;-)

E' un peccato ke nn lo conosci..sei anche nostra vicina di paesello....
Lo conosco ke sono due anni..e forse pure qualkosa di più....
Qualke volta organizziamoci, ti va!?!?

Ua...ti adoro..ma le cose che hai scritto...vai a farle capì alla povertà d'animo che c'è qui sopra...
Ma dimmi un pò..a rafiluccio lo conosci?!?!?

Eh, si...ho fatto la figuraccia...
Mi piace prendere in giro Lelluccio...sta al gioco...ed è muy simpatico oltre che un bravo cantante...mò basta altrimenti sembra che gli voglia fare della pubblicità...manco mi paga
Anche tu sembri molto simpatica...inoltre abbiamo la stessa età...qui vedo ke l'età media è 15-20...
Siamo anke vicine di paesello....
Baci e a presto

Ops..scusa...ho sbagliato a mandare msg

we..sciupaffemmene!!!

In realtà, il modo in cui concepisco la cosa non esclude affatto quello che tu descrivi. Noi non "siamo" mai "una volta per tutte", ma mutiamo continuamente, indipendentemente dal nostro volere. Ciò che noi scegliamo è "semplicemente" ciò che ci attrae, ciò che è affine alla nostra instabile "materia". E certo non possiamo decidere la materia di cui esser fatti, perché la stessa scelta ci presuppone come già composti! (Ovviamente non intendo questo in senso "materialistico" - la nostra materia è "ciò" che siamo, è "chi" siamo)
Così, improvvisamente, ci troviamo cambiati, ed amiamo ciò che prima odiavamo. Quest'anno mi sono ritrovato appassionato in letture che non avrei mai immaginato, anzi che avrei, fino a poco tempo fa, assolutamente escluso.
Tu parli di percezioni frutto del nostro aprirci al mondo e agli altri. Io penso che tale apertura ci costituisce essenzialmente. Siamo aperti al mondo e ci relazioniamo agli altri anche quando ci nascondiamo sotto le coperte e stacchiamo il telefono. E quando instauriamo un contatto... ebbene, che ci piaccia o meno, ciò che accadrà non dipende da noi.
In fondo lo dici tu stessa: "improvvisamente ti rendi conto che la repulsione ha lasciato il posto all'attrazione". Non lo si decide, accade e basta. E domani potrebbe accadere il contrario, il nuovo amore convertirsi in odio e la gioia in rabbia.
Forse "dire sì alla vita" significa riuscire ad apprezzare tutto questo, non trovi?

In realtà, in senso proprio, attrazione e repulsione non sono delle azioni, ma delle forze a cui siamo soggetti, su cui non abbiamo alcun potere.
Comunque sia: per te quali altri fattori entrerebbero in gioco?