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Storia d'amore - Adriano Celentano
 

Tu non sai
cosa ho fatto quel giorno
quando io la incontrai
in spiaggia ho fatto il pagliaccio
per mettermi in mostra agli occhi di lei
che scherzava con tutti i ragazzi
all'infuori di me.
Perché, perché, perché, perché,
io le piacevo.
Lei mi amava, mi odiava,
mi amava, mi odiava,
era contro di me,
io non ero ancora il suo ragazzo
e già soffriva per me
e per farmi ingelosire
quella notte lungo il mare
è venuta con te.
Ora tu vieni a chiedere a me
tua moglie dov'è.
Dovevi immaginarti
che un giorno o l'altro
sarebbe andata via da te.
L'hai sposata sapendo che lei,
sapendo che lei
moriva per me
coi tuoi soldi
hai comprato il suo corpo
non certo il suo cuor.
Lei mi amava, mi odiava,
mi amava, mi odiava,
era contro di me, io non ero
ancora il suo ragazzo
e già soffriva per me
e per farmi ingelosire
quella notte lungo il mare
è venuta con te.
Un giorno io vidi lei
entrar nella mia stanza
mi guardava,
silenziosa,
aspettava un sì da me.
Dal letto io mi alzai
e tutta la guardai
sembrava un angelo.
Mi stringeva sul suo corpo,
mi donava la sua bocca,
mi diceva sono tua
ma di pietra io restai.
Io la amavo, la odiavo,
la amavo, la odiavo,
ero contro di lei,
se non ero stato il suo ragazzo
era colpa di lei.
E uno schiaffo all'improvviso
le mollai sul suo bel viso
rimandandola da te.
A letto ritornai
piangendo la sognai
sembrava un angelo.
Mi stringeva sul suo corpo
mi donava la sua bocca
mi diceva sono tua
e nel sogno la baciai.


( 16/4/2010 01:52:14 - N. 376054 )

Ricordo le decorazioni natalizie di via Roma quando ero bambina,ricordo che mi mettevano tristezza.
Pensavo già allora ad un tempo da inseguire, non volevo guarddare le stelline luminose dicolore arancio,non le potevo soffrire: mi facevano quasi piangere.
Quando si è bambini le distanze sono più grandi,sono immense..ed è così che si perdono amici e si accumulano ricordi.
Mi sembra ieri,ci stringevamo sperando di trasferirci nello stesso posto,ci giurammo sarebbe stato per sempre..quante volte l'ho sentito.
I regali,l'attesa,li ho dimenticati..ricordo bene la mia attenzione nel fare i regali: il correre da una parte all'altra in modo infaticabile. Ricordo i sorrisi,ricordo la voglia di arrivare alla igilia e gli addobbi quando si era tutti insieme. Ricordo una giornata al mcdonalds per scambiarci i regali,ancora le risate. La voglia di far capire,di dimostrare che alla persona a cui stai dando un dono tieni. Ricordo la mia chitarra impacchettata a forma di triangolo e i lamenti di mio fratello nel sentirmi tutti i giorni strimpellare. Ricordo ed ho ancora avanti il tappetino da mouse che ci ha immortalate sorridenti. Conservo ancora quel bongo in pelle morta di non so quale bestia che lui fremeva nel darmi. E' quasi tornato dicembre...





 
Antonello Venditti - Regali di natale
 
Ritornera' Dicembre con il freddo e i temporali
e tu sarai gia' pronta con la lista dei regali
ci incontreremo all'angolo in quel bar di Via Frattina
e' bello non vedersi come amanti stamattina
sempre...sempre resterai nella mia mente
sempre sempre tu sei il mio regalo e sei per sempre
Ti ho persa ad un semaforo forse mentre attarversavi
ma tu dovevi dirmelo che in silenzio tu mi amavi
confondono i ricordi i regali di natale
trasformano in minuti tutti gli anni che passavi
sempre...sempre resterai nella mia mente
sempre sempre tu sei il mio regalo e sei per sempre
Ma che destino complice ti ritrovo in libreria
a ricomprarmi Seneca proprio mentre andavo via
confondono gli amanti i regali di Natale
nascondono i diamanti fra le cose che piu'ami
sempre
sempre
sempre resterai nella mia mente
sempre sempre tu sei il mio regalo e sei per sempre

( 23/11/2009 02:53:16 - N. 374878 )




Claudio Baglioni - una faccia pulita
 
finalmente una strada fuori mano e un bar
sono tutto sudato mi conviene entrar
mi sentivo osservato dalla testa in giù
"che mi dai da fumare che io non ne ho più?..."
nel sentir questa voce mi voltai
manco a farlo apposta ho visto lei
la maglietta scollata
una faccia pulita ...
"scusa se sono stata sfacciata"
e con lei con lei
mi son messo seduto ...
però che peccato!
mi avesse veduto
un poco più pettinato ...
e con lei con lei
seduto in quel posto
quanto sono rimasto ...
ci provavo gusto
e chi s'è visto s'è visto ... c'è lei ...
una coca un panino e quel suo naso in su
le Muratti finite "le ricompri tu"
"sei mai stato operato?" ... "si una volta qui" ...
"hai avuto paura?" "mah così e così" ...
di nascosto sbirciavo sotto il tavolino
per guardarle le gambe da vicino ...
ma non mi riusciva
lei che se ne accorgeva
ma non se la prendeva e rideva ...
e con lei con lei
il tempo andò in fretta
"c'è mia madre che aspetta" ...
"non casca giù il mondo
se tu resti un secondo" ...
e con lei con lei
mi son chiesto spesso
che cos'era successo ...
ma ci avrei scommesso
di starle ad un passo ... dal cuore ...
"il telefono è questo ... devo andare via ...
se ti va di chiamarmi sono a casa mia" ...

( 6/11/2009 01:52:48 - N. 374664 )

No,non te lo direi comunque..
Quanto pesa questa mantella di convenevoli?
Quanto i principi e quanto l'orgoglio?
Chiedere scusa ormai è diventata una routine.
Sono profondamente diversa da qualche anno fa eppure non vedo il nastro di fine giro.
Guardare altrove non è più un rifugio per le situazioni d'emergenza,non è più solo quello,è una prassi quotidiana,una volontà piacevole a cui mi abbandono con cedevole desiderio.




Fabrizio De Andrè - Per I Tuoi Larghi Occhi

Per i tuoi larghi occhi,
per i tuoi larghi occhi chiari
che non piangono mai,
che non piangono mai.
E perché non mi hai dato
che un addio tanto breve,
perché dietro a quegli occhi
batte un cuore di neve.
Io ti dico che mai
il ricordo che in me lascerai
sarà stretto al mio cuore
da un motivo d'amore.
Non pensarlo perché
tutto quel che ricordo di te,
di quegli attimi amari,
sono i tuoi occhi chiari.
I tuoi larghi occhi
che restavan lontani
anche quando io sognavo,
anche mentre ti amavo.
............................
E se tu tornerai
t'amerò come sempre ti amai,
come un bel sogno inutile
che si scorda al mattino.
Ma i tuoi larghi occhi,
i tuoi larghi occhi chiari
anche se non verrai
non li scorderò mai.


( 14/10/2009 00:11:30 - N. 374285 )
blog modificato il: 14/10/2009 00:12:34



Noemi ft Mannoia - L'amore si odia
 
Noemi: Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire
tutte quelle cose che, cose che, non hai voluto sentire, soffrire, godere o finire.
Vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia
un equilibrio instabile, instabile, che crolla al vento di una nuova gloria, lamore si odia.
Ah, se fosse così facile, ah, se fosse ancora innamorato di me
ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa
per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa
ma tu non meriti più un battito di questa vita
per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita.
Fiorella Mannoia: Vieni qua, vieni qua, io ti volevo bene,
ma riparlarne è inutile, inutile, non ha più senso pensarti, capire, provare o sparire
Vieni qua, vieni qua, le solite parole
di un sentimento fragile, fragile, come l’asfalto consuma la suola, lamore si odia.
N: ah, se fosse tutto facile
N & M: ah, se fosse ancora innamorata di te
M: ed ogni petalo sai
N: si finge di essere una rosa
M: per ogni goccia vorrei
N: diluvio sopra ogni cosa
M: ma tu non meriti più un battito di questa vita
N: che tutto quello che conta
M: se conta
N: sei come colla sulle dita
M: ed ogni petalo, sai, si finge di essere una rosa
N & M: per ogni goccia vorrei diluvio sopra ogni cosa
M: ogni cosa
N: ma tu non meriti più un attimo della mia vita
M: per tutto quello che conta
N: se conta, sei la mia impronta sulle dita.

( 13/9/2009 02:03:29 - N. 373725 )

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